Una enorme domanda di scandio incombe sul mercato

Nei prossimi anni, la disponibilità di uno dei metalli più rari del mondo, lo scandio, potrebbe aumentare, aprendo un mercato da almeno 3 miliardi di dollari con nuovi materiali e nuove applicazioni.

Esiste un metallo nel mondo la cui domanda latente è enorme.

È un metallo “oscuro“, del tutto sconosciuto alla maggior parte delle persone, di cui attualmente esiste una disponibilità inferiore alle 10 tonnellate per anno, in tutto il mondo.

Il metallo in questione è la scandio, scarso, costoso e impiegato sopratutto in campo militare, dove sono richieste prestazioni elevate.

Ma le cose stanno cambiando. Da metallo di nicchia, impiegato in piccolissimi volumi, nei prossimi anni potremmo assistere ad un impiego molto maggiore di scandio. Se emergesse una fonte efficiente, si aprirebbero due mercati enormi in grado di consumare il metallo su vasta scala: le celle a combustibile ad ossidi solidi e le leghe di alluminio allo scandio.

Ci sono pochissime forniture di scandio e di conseguenza il suo costo è altissimo, 40 volte quello dell’ittrio

Negli ultimi 50 anni sono stati depositati decine di brevetti per materiali e tecnologie a base di scandio che stanno soltanto aspettando che questo metallo inizi a diventare disponibile.

Lo scandio, la cui esistenza era stata predetta da Dmitri Mendeleev nel 1860, è un elemento metallico morbido di colore argento. Qualche volta viene classificato tra le terre rare, poiché spesso viene ritrovato negli stessi depositi.

Le applicazioni di questo metallo sono fondamentalmente tre:

  • leghe di alluminio,
  • celle a combustibile solido (SOFC),
  • lampade, laser e schermi video.

Le leghe di alluminio allo scandio possono raddoppiare o triplicare la loro resistenza alla trazione, mantenendo la stessa malleabilità così utile per produrre elementi geometricamente complessi. Inoltre mantengono saldabilità e resistenza alla corrosione. La Russia, durante la Guerra Fredda, impiegava leghe di questo tipo nella produzione dei suoi jet da guerra MIG (“Il metallo segreto dell’aviazione sovietica“).

Le celle a combustibile funzionano convertendo ossigeno e una sorgente di combustibile in una corrente elettrica, acqua, anidride carbonica e calore. Per esempio, venivano usate dalla NASA americana come sorgente di alimentazione sulle astronavi.

Il migliore indicatore di quello che diventerà il mercato dello scandio è il mercato dell’ittrio, il suo collega più vicino nella tavola periodica. I due metalli sono simili, tranne che per il fatto che lo scandio è enormemente più resistente al calore, ha una maggior conducibilità elettrica, proprietà ottiche superiori e, in lega con l’alluminio, fornisce prestazioni di altissimo livello.

Ma allora perché non viene impiegato al posto dell’ittrio? La risposta è nel mercato: ci sono pochissime forniture di scandio e, di conseguenza, il suo costo è altissimo, 40 volte quello dell’ittrio, anche se sono richieste quantità piccolissime per avere un impatto trasformativo drammatico sulle prestazioni del materiale dove viene impiegato.

Perciò l’ittrio, il cui mercato attuale è di circa 3 miliardi di dollari, rischia seriamente di venire soppiantato, almeno in parte, dallo scandio.

La miccia di questo cambiamento è già accesa. Infatti sono stati rinvenuti nel New South Wales, in Australia, importanti depositi di scandio con un grado di purezza da tre a quattro volte superiori a quelli attualmente provenienti dai giacimenti russi. Nel giro di due anni la produzione di questi nuovi depositi sarà sul mercato e la maggior disponibilità renderà i costi del metallo più ragionevoli.

Un grosso cambiamento, che investirà non solo il mercato dell’ittrio ma anche quello dell’alluminio. Molto presto, lo scandio sarà un metallo un po’ meno sconosciuto.

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È stato un trader nel settore dei metalli per lungo tempo, lavorando con alcune importanti aziende del settore in Italia e in Europa. Esperto in metalli rari, è consulente presso un'azienda svizzera leader sul mercato internazionale di questi metalli. Da qualche anno è impegnato anche nella divulgazione giornalistica del mondo dei metalli rari e delle materie prime. Il suo profilo professionale è su LINKEDIN.