I combustibili russi entrano in Europa dalla porta di servizio (India)
Le esportazioni indiane di combustibili verso l’Europa sono cresciute in modo significativo. Ma da dove arrivano tutti questi combustibili? Dal petrolio russo…
Le esportazioni indiane di combustibili verso l’Europa sono cresciute in modo significativo. Ma da dove arrivano tutti questi combustibili? Dal petrolio russo…
Quando e come la domanda indiana trascinerà verso l’alto i prezzi dell’alluminio? Un’analisi dei fattori in gioco e le previsioni per i prossimi anni.
L’acciaio indiano furoreggia in Europa. Su base annua, le esportazioni verso i tre principali paesi europei sono aumentate del 14%.
È arrivata l’ora di staccare gli occhi dalla Cina per capire il mercato globale dell’acciaio? Quanto meno, è arrivato il momento di cominciare a guardare all’India, dove la crescita della domanda di acciaio non conosce sosta.
La grave crisi energetica che sta colpendo l’India rischia di mietere attori economici importanti come le fonderie di alluminio.
Dopo la Cina, tutto lascia pensare che presto sarà l’India a riversare le enormi eccedenze produttive di metalli in Europa.
La recente crisi economica in India, sta dissolvendo il sogno di raddoppiare il PIL nazionale e di fare uscire dalla povertà larghe fasce della popolazione.
L’India ha un enorme problema. Infatti, genera ogni giorno 26.000 tonnellate di rifiuti di plastica. Ecco cosa ha pensato per risolverlo…
Sarà l’India a trascinare l’economia mondiale quando la Cina avrà il fiato corto? Molti ne dubitano, almeno fino a quando il paese non riuscirà a far prosperare una vera classe media.
Il mercato dei rottami di acciaio in India sembra prossimo ad un radicale cambiamento. Le nuove acciaierie useranno rottami anziché minerale di ferro.
Le economie dei paesi in via di sviluppo stanno crescendo ad un ritmo medio del 4,1%, molto di più di tutte le economie avanzate.
L’India non può essere paragonata a nessun altro paese del mondo. Difficilmente si riesce a raccontarla, certamente è impossibile rimanerne indifferenti.
Che il petrolio sia un cardine fondamentale della nostra economia è quasi un luogo comune. Ma quali sono i paesi che ne consumano la maggior quantità e che si prendono la fetta più grossa della torta?
Nel prossimo decennio la produzione industriale dell’India è destinata a crescere e a trasformarsi radicalmente. A patto di trovare nuove fonti di minerali critici per non dipendere totalmente dalle forniture della Cina.
È l’India la nuova Cina? Secondo gli ultimi dati disponibili, l’economia indiana si sta muovendo in controtendenza rispetto al resto del mondo e le prospettive sembrano assai promettenti.
Anche se i prezzi dell’uranio continuano a deludere, l’energia nucleare attrae l’interesse di molti investitori, soprattutto per gli sviluppi in Cina e India.
La panoramica completa dei più importanti paesi produttori di terre rare nel 2014. Come sempre, la Cina fa la parte del leone.
Gli ultimi anni hanno visto crescere l’importanza della grafite per la fornitura globale di batterie al litio, ma rimane assai critica la concentrazione della produzione mondiale nelle mani di un solo paese: la Cina.
La più grave minaccia per la produzione di acciaio mondiale non è il rallentamento dell’economia, come la maggior parte degli economisti crede, ma la carenza su scala globale di un metallo indispensabile: il manganese.
Negli angoli più impensabili del nostro pianeta, raramente, nascono bambini prodigio con capacità sorprendenti e verso i quali sono riposte molte speranze per la risoluzione dei problemi futuri di tutta l’umanità.
Mentre la domanda di oro in Cina e India sta crescendo, i prezzi dell’oro sul mercato internazionale stanno scendendo. Una contraddizione che per alcuni analisti ha una sola spiegazione …
L’India entra sul palcoscenico delle terre rare, trovando il pieno appoggio del Giappone che spera di rompere la sua totale dipendenza dalle forniture cinesi.
Quasi tutte le terre rare del mondo vengono prodotte in Cina, ma esistono anche altri paesi impegnati nello stesso settore, con quantità ancora basse ma che potrebbero aumentare nel prossimo futuro.
L’ultimo rapporto della Ipsos rileva un grado di felicità più alto nei paesi che l’Occidente considera poveri. Può essere che non sia la ricchezza a dare la felicità?
Quando la biotecnologia e la metallurgia si sposano, è possibile trovare in miniera dei batteri che estraggono l’oro.
Anche se l’India ha perso il primato mondiale del consumo di oro, rimane un paese con antiche tradizioni e moderne abitudini che considerano il metallo giallo come il più importante tra i beni rifugio.
Tra circa 40 anni gli equilibri economici del mondo saranno assai diversi rispetto ad oggi a meno di guerre, surriscaldamento globale e crisi energetiche.
Le principali miniere di zinco del mondo si trovano tra l’Australia, l’India e l’Alaska. Questi siti produttivi sono un esempio di sfruttamento delle risorse minerarie nel rispetto dell’ambiente e delle popolazioni.
Con le festività indiane alle porte, come tutti gli anni in questo periodo, la domanda di oro fisico subirà un picco verso l’alto. Sarà sufficiente per cambiare gli umori improntati al ribasso degli investitori sul mercato dell’oro?
Le recenti scoperte di alcuni ricercatori e geologi indiani, riaccendono i riflettori su un’area dell’India potenzialmente ricca di pietre preziose.