I 10 bambini prodigio sul nostro pianeta

Negli angoli più impensabili del nostro pianeta, raramente, nascono bambini prodigio con capacità sorprendenti e verso i quali sono riposte molte speranze per la risoluzione dei problemi futuri di tutta l’umanità.

Ogni tanto succede. Nasce un bambino che fa cose che sfidano tutte le probabilità e che entusiasma i suoi genitori, gli insegnanti e tutto il mondo con la sue capacità.

Ancora giovanissimi mostrano in modo evidente che sono bambini diversi dagli altri. Spesso hanno fin da subito capacità che superano di gran lunga quelle dei genitori e mentre gli altri bambini stanno imparando ad allacciarsi le scarpe o ad andare in bicicletta senza le rotelle, questi ragazzi prodigio stanno risolvendo equazioni matematiche apparentemente irrisolvibili.

I bambini prodigio, qualche volta, hanno anche gli stessi interessi dei bambini normali, ma in aggiunta hanno una fame insaziabile di imparare cose che i loro coetanei svilupperanno soltanto nel corso di tutta una vita.

Non sottovalutate mai un bambino prodigio soltanto per la sua altezza e la sua giovane età, questi ragazzi saranno scienziati straordinari in grado di risolvere i problemi futuri dell’umanità.

Ecco l’elenco dei 10 bambini prodigio con i talenti più incredibili del mondo.

  • Mabou Loiseau. Questa bambina di origine haitiana, all’età di 5 anni era già un prodigio. Parla 7 lingue (francese, creolo, spagnolo, mandarino, arabo, russo e inglese) e suona  6 diversi strumenti musicali.
  • Joey Hudy. È balzato all’attenzione dei mass-media internazionali quando, nel 2012 all’età di 14 anni, è stato invitato alla Casa Bianca per una dimostrazione scientifica circa un cannone di sua invenzione.
  • Jack Andraka. All’età di quindici anni stava già scrivendo la storia della scienza. Ha creato un test diagnostico per il cancro che gli è valso il primo premio di 75.000 dollari della Intel International Science and Engineering Fair. L’invenzione di Jack permette di individuare rapidamente l’insorgenza del cancro, soprattutto quello del pancreas, delle ovaie e dei polmoni.
  • Heidi Hankins. Membro del MENSA (l’associazione che raggruppa persone con un QI, Quoziente d’Intelligenza, superiore al 98° percentile), ha un QI di circa 159 e dimostra tutto il suo genio nella pittura. Presto verrà organizzata una mostra con le principali opere della di questa straordinaria bambina inglese.
  • Gregory Smith. A 14 mesi risolveva problemi di matematica e a 2 anni era in grado di leggere. È entrato al Randolph-Macon College di Ashland (Stati Uniti) all’età di 10 anni  e a 14 anni è entrato all’università della Virginia per conseguire il dottorato di laurea in matematica. Gregory è stato nominato per un premio Nobel in quattro distinte occasioni.
  • Elise Tan Roberts. È una delle bambine più intelligenti del mondo e con un QI pari a 156 rivaleggia anche con Einstein, che aveva un QI di 160. Elise ha iniziato a parlare a 5 mesi ed è membro del MENSA.
  • Eesha Khare. Eesha, che attualmente ha 19 anni, ha creato un dispositivo che può essere inserito in una batteria del telefono cellulare per ricaricarlo super-velocemente, grazie ad un super-condensatore di sua invenzione. Il dispositivo è in grado di fornire una carica completa in soli 20 secondi e la carica dura molto più a lungo di quelle convenzionali. L’invenzione le ha valso il premio Intel Foundation Young Scientist Award di 50.000 dollari.
  • Alexander Prior. All’età di 8 anni  ha iniziato a comporre musica per il con un portafoglio di lavori che comprendeva varie commissioni di alto profilo da parte dei clienti, come lo State Ballet di Mosca. È direttore d’orchestra di fama mondiale e ha viaggiato in tutto il mondo per collaborare con orchestre internazionali più famose come la Royal Philharmonic Orchestra, la New Opera di Mosca e la Las Vegas Philharmonic. A 17 anni era già laureato alla Conservatorio di San Pietroburgo.
  • Akrit Pran Jaswal. In India ci sono più di un miliardo di persone, ma nessuno ha il QI di Akrit Jaswal: 146. È considerato la persona più intelligente del paese e all’età di 7 anni ha eseguito il suo primo intervento chirurgico su una bambina di 8 anni, le cui dita erano state gravemente ustionate e ridotte ad un groviglio annodato. L’intervento chirurgico per separare le dita è riuscito perfettamente. È stata la persona più giovane ad essere accettata all’università.
  • Aelita Andre. Prima di compiere i 2 anni di età, questa bambina di origine australiana, ha dimostrato un’abilità straordinaria nella pittura astratta. Senza alcuna formazione scolastica, la ragazza ha iniziato a creare meravigliose opere d’arte che sono state esposte nel 2011 a New York. Le sue opere sono state vendute per cifre che si aggirano intorno ai 30.000 dollari.

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