Quanti scudetti ha vinto la Juventus, o il Milan o l’Inter? Per la maggior parte degli italiani la risposta è scontata e anche un bambino delle scuole elementari conosce le risposte.
Se invece ci spostiamo su un altro terreno, decisamente più importante e ricco di implicazioni economiche, sociali e culturali, le cose cambiano drasticamente e… drammaticamente. Quanti Premi Nobel sono stati assegnanti agli italiani? Chi è Riccardo Giacconi o Mario Capecchi? Da quanti anni non viene assegnato un Nobel all’Italia? Se contiamo le persone in grado di rispondere correttamente c’è il rischio di finire in depressione…
Ciò nonostante, la storia dei Nobel assegnati all’Italia è lunga e ricca di soddisfazioni per la nostra letteratura, medicina, chimica, fisica ed economia. Siamo l’undicesimo paese del mondo per numero di Nobel (fino al 2018), a parità con i Paesi Bassi. Da Camillo Golgi con i suoi studi sulla struttura del sistema nervoso, fino a Mario Capecchi con il suo “gene targeting“, gli italiani hanno collezionato 20 volte questo prestigiosissimo riconoscimento.
Da vagabondo a Premio Nobel
Sei di loro, in realtà, sono solo nati in Italia, ma vivono in altri paesi. Il più recente Nobel italiano, Mario Capecchi, per esempio, non sa quasi una parola della nostra lingua, dal momento che è emigrato negli Stati Uniti quando era ancora un bambino, dopo un’infanzia trascorsa tra dagli orrori della guerra, la malnutrizione, il vagabondaggio, il tifo e la solitudine. Una storia, quella di Mario Capecchi, che sembra un film drammatico, che però si conclude con un lieto fine.
Guglielmo Marconi, invece, forse il più famoso tra i Nobel italiani, rimase cittadino italiano per tutta la vita e, come tale, si scontrò spesso con le difficoltà di lavorare in un paese dove le discipline scientifiche erano considerate secondarie rispetto, per esempio, alla politica o alla religione. Come quando Marconi scrive al ministero delle Poste e Telegrafi (on. Pietro Lacava), per chiedere finanziamenti per l’invenzione del telegrafo senza fili e la sua idea viene classificata “da manicomio“. Era il 1889 e i politici italiani già mostravano tutto il loro valore!
Ma ecco la lista completa, aggiornata al 2018, dei 20 italiani che hanno vinto un Premio Nobel.
- Camillo Golgi (Medicina, 1906)
- Giosuè Carducci (Letteratura, 1906)
- Ernesto Teodoro Moneta (Pace, 1907)
- Guglielmo Marconi (Fisica, 1909)
- Grazia Deledda (Letteratura, 1926)
- Luigi Pirandello (Letteratura, 1934)
- Enrico Fermi (Fisica, 1938)
- Daniel Bovet (Medicina, 1957)
- Salvatore Quasimodo (Letteratura, 1959)
- Emilio Segrè (Fisica, 1959)
- Giulio Natta (Chimica, 1963)
- Salvatore Luria (Medicina, 1969)
- Eugenio Montale (Letteratura, 1975)
- Renato Dulbecco (Medicina, 1975)
- Carlo Rubbia (Fisica, 1984)
- Franco Modigliani (Economia, 1985)
- Rita Levi-Montalcini (Medicina, 1986)
- Dario Fo (Letteratura, 1997)
- Riccardo Giacconi (Fisica, 2002)
- Mario Capecchi (Medicina, 2007)
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