Ci sono tante cose per cui noi italiani ci vantiamo a sproposito, ignorandone altre per le quali ci sarebbero tutti i motivi per esserne orgogliosi. Un esempio? I Premi Nobel assegnati nel corso degli anni agli italiani.
20 italiani su 962 vincitori
È successo 20 volte che questo riconoscimento abbia riguardato l’Italia, un numero relativamente basso se si considera che dal 1901 al 2020, in tutto il mondo, ci sono stati 962 vincitori e 28 organizzazioni che hanno ricevuto il Nobel.
Tra le tante curiosità che circondano questo evento che dovrebbe considerato il Campionato Mondiale della Scienza (ma anche della Letteratura e dell’Economia), possiamo ricordare che il più giovane vincitore è stata la diciassettenne pachistana Malala Yousafzai (Premio Nobel per la Pace nel 2014), mentre il più anziano è stato il novantasettenne tedesco John B. Goodenough (Premio Nobel per la Chimica nel 2019). Soltanto 57 volte il premio è stato assegnato ad una donna.
Ma rimanendo sempre nel campo delle curiosità statistiche, quali sono le regioni italiani che hanno dato i natali al maggior numero di Premi Nobel? Dove sono nati i grandi scienziati italiani?
Ecco la mappa italiana dei campioni della Scienza e della Letteratura, che conta 19 occorrenze e non 20 dal momento che Daniel Bovet (Premio Nobel per la Medicina nel 1957), naturalizzato italiano, era nato a Neuchâtel, in Svizzera.
Le 11 regioni che hanno dato i natali ai Premi Nobel italiani
3 Premi Nobel
- Lazio (Enrico Fermi, Emilio Segrè, Franco Modigliani)
- Liguria (Giulio Natta, Eugenio Montale, Riccardo Giacconi)
- Lombardia (Camillo Golgi, Ernesto Teodoro Moneta, Dario Fo)
2 Premi Nobel
- Piemonte (Salvatore Luria, Rita Levi-Montalcini)
- Sicilia (Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo)
1 Premio Nobel
- Calabria (Renato Dulbecco)
- Emilia Romagna (Guglielmo Marconi)
- Friuli Venezia Giulia (Carlo Rubbia)
- Sardegna (Grazia Deledda)
- Toscana (Giosuè Carducci)
- Veneto (Mario Capecchi)
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