Hydro vede un mercato dell’alluminio più debole per i prossimi mesi
Il produttore di alluminio Hydro ha prospettive al ribasso per il mercato dell’alluminio primario nel breve termine. Mentre i suoi costi aumentano, gli utili scendono.
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Il produttore di alluminio Hydro ha prospettive al ribasso per il mercato dell’alluminio primario nel breve termine. Mentre i suoi costi aumentano, gli utili scendono.
Che l’economia stia rallentando in tutto il mondo lo evidenzia abbastanza bene la bassa generazione di molte forme di rottame. Secondo il BIR, il fenomeno è evidente per i rottami non ferrosi, rame e alluminio in primo luogo.
Tendenzialmente al ribasso i prezzi dell’acciaio di questo mese. Tuttavia, le acciaierie provano ad alzare i prezzi nella speranza di scuotere gli acquirenti e ottenere nuovi ordini.
Secondo le ultime previsioni di ING, un eccesso di offerta e una domanda in stallo penalizzeranno i prezzi nel nichel nei prossimi mesi.
Con la nuova acquisizione, l’acciaieria friulana mette le mani su una capacità di raccolta di rottami di circa 100.000 tonnellate all’anno.
Il CBAM in poche parole? Nuovi guai per gli acquirenti europei di alluminio, che dovranno pagare prezzi più elevati per avere metallo.
Rimbalzo dei prezzi dei prodotti piani sul mercato italiano grazie ai ristoccaggi prima delle chiusure per le vacanze estive.
La mancanza di ulteriori stimoli economici in Cina ha mantenuto stabili i prezzi del rame, deludendo tutte le aspettative rialziste.
Le aziende del settore evidenziano come la CBAM incoraggia i produttori extra UE a generare rottame da rifondere per inondare l’Europa con metalli a basso costo.
Il Gruppo Beltrame sospende altre linee di produzione in Europa perché i costi dell’energia e delle materie prime sono troppo elevati.
Mese di giugno in contrazione ma non troppo per i rottami ferrosi. Secondo Assofermet, i prezzi sono in discesa ma la disponibilità di materiale è scarsa.
Il surplus di acciaio continua a pesare sulla siderurgia cinese e molte aziende avvertono che nei prossimi mesi saranno in difficoltà.
Le statistiche di giugno evidenziano come i prezzi dell’acciaio (HRC) continuino a diminuire a causa di una domanda sempre più debole.
I prezzi del nichel sul London Metal Exchange (LME) sono scesi sotto i 20.000 dollari per tonnellata per la prima volta in quasi 12 mesi.
La riduzione della domanda di alluminio e di acciaio dovrebbe continuare anche per il resto del 2023. Ecco le previsioni di metals4U…
Sul mercato mancano leghe di cobalto di qualità non-cinese Di conseguenza, lo spread tra lega e grado chimico si allarga, ma entrambi crescono.
Persistono le speranze che il governo cinese intervenga a sostegno della crescita economica. Ecco perché i prezzi del minerale di ferro hanno vissuto a giugno il loro miglior mese del 2023.
Finalmente, anche l’alluminio è stato aggiunto alle materie prime essenziali. Entro la fine dell’anno, il Consiglio e il Parlamento europeo dovrebbero redigere il testo definitivo del Critical Raw Materials Act.
I prezzi del rame hanno subito il più grande calo trimestrale da settembre 2022. Hanno pesato e pesano le preoccupazioni per l’economia della Cina, ma non solo…
Il mercato dei coils d’acciaio è molto tranquillo, con prezzi che si stanno stabilizzando e una domanda molto bassa.
L’aumento dell’alluminio russo nei magazzini LME potrebbe incidere in modo significativo sui prezzi del metallo, screditando irrimediabilmente la reputazione della borsa dei metalli di Londra.
Il mercato del gas in Europa sta attirando molti traders che normalmente non trattano gas. Il motivo è la facilità con cui si possono fare profitti su questo mercato, grazie alla folle politica energetica dell’Unione Europea.
Questa volta le basse scorte di rame nei magazzini di borsa potrebbero non essere un segnale rialzista. Ecco cosa si sta muovendo davvero dietro le tende…
L’undicesimo pacchetto di sanzioni della UE contro la Russia richiede l’obbligo per chi importa da paesi terzi di fornire le prove di origine non-russa anche del metallo utilizzato per produrre o trasformare il prodotto importato.
L’oro è salito sulle notizie delle turbolenze politiche in Russia. Tuttavia, per le sorti delle quotazioni sarà ancora determinante l’andamento dei tassi di interesse e del dollaro.
È terminata l’insurrezione russa dei mercenari della Wagner, ma il tentato colpo di stato è un grave danno per la Russia oltre ad avere conseguenze significative anche per i mercati delle materie prime.
Gli acquirenti stanno tirando il freno dei riassortimenti di coils d’acciaio (HRC), con la conseguenza che il mercato è quieto come non mai.
Il super-ciclo dei metalli trainato dalla Cina sembra sia giunto al termine. Lo dice Jefferies, importante banca d’investimento americana.
Non appena saranno terminati i lavori delle nuove fonderie (maggio 2024) per trasformare concentrato di rame in catodi, il divieto diventerà operativo.
È arrivata l’ora di staccare gli occhi dalla Cina per capire il mercato globale dell’acciaio? Quanto meno, è arrivato il momento di cominciare a guardare all’India, dove la crescita della domanda di acciaio non conosce sosta.