Mercato dei lunghi (acciaio) al palo. Prezzi stabili ma volumi inesistenti
Nessun cambiamento positivo sul mercato dei prodotti lunghi d’acciaio in Italia. Volumi bassi, prezzi che non vogliono scendere e prospettive negative per i prossimi mesi.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
Nessun cambiamento positivo sul mercato dei prodotti lunghi d’acciaio in Italia. Volumi bassi, prezzi che non vogliono scendere e prospettive negative per i prossimi mesi.
Riuscirà a sopravvivere il settore dell’alluminio europeo a due tremende minacce come il divieto dell’alluminio russo e il CBAM?
Febbraio stabile per i prezzi dei rottami ferrosi. Ma, secondo Assofermet, marzo comincia nel segno dell’incertezza.
La più grande miniere di ferro del mondo comincerà a produrre nel 2026 e il mercato globale siderurgico non sarà più lo stesso che abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Anche se i prezzi sono in calo, la domanda non si sveglia. I compratori sono convinti che i prezzi degli HRC non siano ancora arrivati sul pavimento.
Siamo alla vigilia di un terremoto sul mercato dell’alluminio? La UE sta preparando nuove sanzioni contro la Russia, costringendo gli acquirenti europei ad una corsa verso metallo dal Medio Oriente.
Secondo Macquarie, il surplus del mercato del nichel per quest’anno sarà di sole 36.000 tonnellate. Il 2024 non sarà così negativo come alcuni analisti hanno descritto?
Alcune importanti banche d’affari prevedono rialzi per i prezzi del rame. Attenzione però che chi determina la direzione del mercato è la FED e le sue politiche monetarie.
La Commissione Europea promette di lavorare su un nuovo pacchetto di sanzioni, anche contro l’alluminio russo. A spingere con forza in questa direzione sono Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
I compratori europei di coils in acciaio laminati a caldo (HRC) continuano a non comprare, nonostante ci siano offerte al ribasso.
Le miniere di nichel si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti. Come uscirne? O chiedendo soldi allo stato o facendo pagare un sovrapprezzo ai clienti vendendo loro nichel “green”.
Le ultime previsioni sui consumi di alluminio cinese, confermano un rallentamento provocato in gran parte dalla grave crisi del settore immobiliare.
Le importazioni cinesi di oro via Hong Kong galoppano ai massimi di 6 anni, mentre i prezzi si mantengono stabili.
Due associazioni ambientaliste trascinano l’LME in tribunale con l’accusa di facilitare la vendita di “metalli sporchi”.
Il minerale di ferro si sta sempre più separando dall’acciaio. Un’analisi approfondita di una tendenza che si sta delineando sui mercati globali.
Gli aumenti di prezzo ventilati dalle acciaierie sono rimasti nei cassetti. Gli acquirenti continuano a ritardare i rifornimenti e i prezzi si abbassano leggermente.
In un contesto economico sempre più complicato, diventa fondamentale capire come stanno cambiando i mercati dei rottami. Ecco un’approfondita analisi del BIR a riguardo…
Sul mercato globale dell’alluminio stanno avvenendo cambiamenti strutturali, la cui comprensione è indispensabile per chi non vuole comprare o vendere nel momento sbagliato.
Le esportazioni russe di rame verso l’Europa nel 2023 sono collassate, mentre le importazioni turche sono cresciute del 61% su base annua.
I cambiamenti strutturali sul mercato dei coils laminati a caldo (HRC) potrebbero provocare nei prossimi anni che il premio storico per il materiale nord europeo si riduca o si azzeri rispetto a quello italiano.
La debole domanda continua a frenare la redditività e a impedire il ritorno della capacità produttiva sul mercato europeo dell’alluminio.
L’attività sul mercato europeo dell’acciaio è praticamente ferma, mentre gli acquirenti attendono una diminuzione dei prezzi
CBAM sta scaricando costi e adempimenti, alcuni dei quali difficili se non impossibili da assolvere, sugli importatori europei di alluminio.
Ii prezzi delle terre rare hanno probabilmente toccato il fondo e potrebbero essere pronti per un rimbalzo nella seconda metà del 2024 sulla scia della forte domanda da parte dei settori dei veicoli elettrici e dell’energia eolica.
Secondo ArcelorMittal, la riduzione delle scorte che ha influito sulla domanda apparente nel 2023 non proseguirà nel 2024.
Il metallo delle marmitte catalitiche che aveva raggiunto prezzi record negli scorsi anni si è sgonfiato, ritornando a valere meno del suo sostituto: il platino.
I produttori europei di alluminio chiedono di vietare le importazioni di aluminio dalla Russia. Ma per i consumatori industriali nella UE sarebbe un disastro economico.
Calma piatta sul mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC). Le acciaierie tengono duro con i nuovi prezzi, mentre gli acquirenti stanno alla finestra.
Il settore del nichel sta implodendo. Eccesso di produzione e domanda non in linea con le aspettative stanno portando alla chiusura di miniere in tutto il mondo.
Poche emozioni sul mercato dei rottami ferrosi nel corso di gennaio. Ma febbraio potrebbe riservare qualche spiacevole sorpresa…