Vivere in Costa Rica: sogni e realtà

Un breve ritratto del pacifico paese centro-americano, celebre per esser una meta di molti espatriati alla ricerca di un clima tropicale e di costi contenuti, che evidenzia alcuni errori di chi ha rinunciato a vivere in Costa Rica a causa di aspettative mal riposte.

La prime cose che colpiscono all’arrivo in Costa Rica sono il calore e l’umidità. Il caldo tropicale è uno degli ostacoli che deve affrontare chi decide di vivere in America Centrale.

Molti occidentali che scelgono di espatriare in Costa Rica, spesso lo fanno dopo aver valutato in precedenza altre località, come per esempio le isole Hawaii. È facile rendersi conto da subito che i costi dello stato centro-americano sono più abbordabili rispetto ad altre località tropicali.

Tuttavia quasi la metà delle persone che arrivano in Costa Rica per rimanerci definitivamente, finiscono per tornare a casa entro i primi 12 o 18 mesi. Per questa ragione c’è qualcuno che ha creato un’agenzia che organizza dei “due-diligence tour”. Si tratta di viaggi organizzati per aiutare gli aspiranti espatriati, soprattutto pensionati, a esplorare e a capire la vita nel paese prima del trasferimento definitivo.

L’errore di acquistare una proprietà

In Costa Rica è possibile vivere in una casa da milioni di dollari, con foresteria annessa, pagando un affitto di soli 1.400 dollari al mese. Ma ciò non significa, come molti pensano erroneamente, che sia possibile vivere come dei re con 500 dollari al mese.

Ma l’errore più grave che si possa commettere in Costa Rica è quello di acquistare una proprietà, tentazione in cui cadono molti pensionati.

L’affitto è la forma più conveniente e meno rischiosa per un espatriato che si trasferisce nel paese. Chi decide di avventurarsi in acquisti immobiliari, si scontra inevitabilmente con il sistema burocratico, normativo e giuridico del paese e l’esperienza è tutt’altro che piacevole.

Per non parlare del rischio di essere soggetti a furti, come accaduto a due pensionati che dopo qualche anno sereno vissuto nella loro nuova villa in Costa Rica, si accorsero dalle ultime bollette di essere vittime di furti di elettricità. In breve, i due sventurati, dopo aver intentato una causa contro i ladri e contro l’ente dell’energia e dopo essersi scontrati con piccoli malavitosi locali, persero tutto e furono costretti a rimpatriare senza un centesimo in tasca.

Vita sana e prezzi convenienti

Naturalmente, le spiacevoli avventure di alcuni espatriati, non possono far dimenticare che in Costa Rica le aspettative di vita sono buone e il sistema sanitario funziona. Inoltre, è possibile condurre una vita sana a prezzi convenienti e non c’è il rischio di contrarre il colera bevendo l’acqua del rubinetto.

Nella classifica Happy Planet Index, l’indice che misura il grado di felicità (benessere, aspettative di vita e rispetto per l’ambiente) di un paese messo a punto dalla New Economics Foundation, Costa Rica è al primo posto. Inoltre è sempre stato considerato un’oasi di modernità e di pace, nel cuore di un Centro-America dilaniato da guerre civili.

Come in tutti i paesi del mondo, è importante non commettere l’errore di pretendere dal paese quello che il paese non può dare. Per gli anglosassoni e per gli americani è un esercizio abbastanza difficile poiché in patria sono abituati a servizi pubblici che funzionano molto bene e ad uno stato di diritto garantito.

Al contrario, per gli italiani, o i latini in genere, è molto più facile adattarsi ad un sistema che è molto simile a quello della loro madre patria.

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