Anche se può sembrare qualcosa di esotico, un conto bancario offshore è semplicemente un conto bancario situato al di fuori del proprio paese di residenza. Per qualcuno è anche un modo per iniziare un viaggio all’estero, magari in qualche paese tropicale, unendo l’utile al dilettevole.
Al di là delle leggende e dei luoghi comuni che hanno sempre circondato i conti offshore, ai nostri giorni la situazione è ben diversa dallo scorso secolo, quando paradisi offshore come Lussemburgo, Isole Cayman e Bermuda, tanto per fare degli esempi, si affermarono a livello internazionale puntando sulla privacy, sulle tasse basse (o inesistenti) e su servizi che le banche tradizionali non potevano offrire. A quei tempi, c’era un costante flusso di denaro verso questi paesi poiché garantivano privacy e protezione.
Ai nostri gironi, a causa di tutta una serie di accordi di scambio di informazioni tra paesi, è molto difficile (in alcuni casi impossibile) nascondere denaro “segreto” in un conto bancario offshore. Tuttavia, questo genere di conti mantiene tutta una serie di vantaggi che li rendono ancora interessanti per una vasta gamma di persone.
Vediamo quali sono i vantaggi di avere asset bancari offshore…
🟢Diversificazione finanziaria
Uno dei motivi principali che rende attraente possedere un conto bancario offshore è la diversificazione finanziaria. Detenere asset, solitamente in una valuta diversa, riduce il rischio legato a turbolenze economiche e politiche. Inoltre, i conti offshore possono anche essere il primo passo per accedere a investimenti non disponibili in Italia.
🟢Ottimizzazione fiscale
La creazione di un conto bancario offshore può essere il primo passo per ridurre (legalmente) le tasse da pagare. Generalmente, per sfruttare giurisdizioni fiscalmente vantaggiose è necessario trasferire la residenza, a meno di non aprire società o fondazioni.
🟢Maggiore privacy
La privacy è ad oggi una delle principali attrattive del settore bancario offshore. In Italia, è un dato di fatto che le informazioni dei clienti bancari siano disponibili per essere vendute a qualche broker di dati. Ma, in paesi come la Svizzera (ma ce ne sono anche altri), ciò non avviene. Inoltre, sempre per stare in Svizzera, gli istituti elvetici sono disciplinati da una delle leggi sul segreto bancario più severe al mondo.
🟢Protezione dei risparmi
Gli esperti chiamano questo vantaggio protezione patrimoniale. Le autorità governative possono infatti congelare conti di un cittadino in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. Ciò non può essere fatto con beni detenuti all’estero e una qualsiasi azione di sequestro deve essere almeno preceduta da un procedimento legale che, per lo meno, dà la possibilità di difendersi.
🟢Maggior opportunità di investimento
Un conto bancario offshore può servire come primo passo per accedere a una gamma più ampia di opportunità di investimento non disponibili in Italia.
Ma, come spesso accade nella vita, anche un conto bancario offshore comporta dei rischi e degli inconvenienti…
🔴Rischi di conformità
Possedere asset bancari offshore è perfettamente legale, ma è necessario assicurarsi di soddisfare tutti requisiti di rendicontazione. Cosa sono i requisiti di rendicontazione? Per esempio, l’obbligo per i contribuenti italiani di dichiarare al fisco i conti correnti detenuti all’estero.
🔴Costi
Il costo di un conto corrente offshore varia da paese a paese, ma spesso alcune banche richiedono depositi minimi più elevati di quelli richiesti in Italia. In alcuni casi, anche le commissioni possono essere maggiori.
🔴Tutele assicurative
Le tutele assicurative di un conto offshore sono assai variabili. In Europa, esiste una tutela minima sui depositi che non tutti i paesi del mondo offrono. Perciò, è fondamentale valutare attentamente la solidità dell’isitituto bancario a cui si affidano i propri soldi.
🔴Servizio clienti
Conosciamo il livello di servizio delle banche italiane che, in molti casi, non è per nulla soddisfacente. Tuttavia, in giro per il mondo, esistono banche che sono anche peggio di quelle italiane in termini di assistenza alla clientela, il tutto peggiorato da complicazioni per il fuso orario. Anche in questo caso, non è la scelta di portare all’estero i propri soldi a garantire il successo, quanto piuttosto la scelta accurata della banca a cui affidarsi.
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