Pensare ad un adolescente milionario per aver creato un’impresa o un prodotto di successo sembra qualcosa che stride con la realtà.
La maggior parte degli adolescenti vive in un mondo molto lontano dalla logica del mondo degli affari e dalla incessante competizione per il profitto ad ogni costo.
Eppure qualcuno di loro, forse anche per il fatto di essere completamente a digiuno delle regole del business, riesce a realizzare prodotti o servizi innovativi, che si rivelano dei grandi successi commerciali.
I casi che raccontiamo sono le storie di teenager che con determinazione, intuizione, fantasia e un pò di fortuna sono riusciti a trasformare i loro hobby in profitti milionari e in brillanti carriere.
- Chris Phillips. Nel 2002, Phillips si accorse che internet stava diventando sempre più importante e prevedendo una crescente domanda di web hosting, all’età di 17, creò dot5hosting che nel giro di due anni gli fece guadagnare oltre un milione di dollari. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta e ad oggi offre numerosi altri servizi in un mondo che dipende sempre di più dal web.
- Sean Belnick. All’età di 14 anni questo adolescente decise di investire 500 dollari nella sua impresa chiamata bizchair.com. Il capitale investito proveniva dai suoi lavoretti falciando l’erba dei giardini e vendendo le sue carte Pokemon. Avendo trascorso del tempo nel negozio del suocero che vendeva mobili, si rese conto che la gente avrebbe potuto risparmiare molti soldi acquistando i mobili on-line, saltando tutti gli intermediari e i commercianti. A 16 anni, Belnick era già un milionario.
- Adam Hildreth. Quando Hildreth aveva solo 14 anni fondò DubIt Limited, un sito di social networking diventato nel tempo uno dei più grandi siti di social networking per adolescenti nel Regno Unito. Da allora la società ha focalizzato il proprio business nella consulenza su come commercializzare i prodotti per i giovani. Hildreth ha deciso di continuare a puntare sui giovani e ha sviluppato Crisp Thinking, una società dedicata allo sviluppo di tecnologie per proteggere i bambini online.
- Robert Nay. Robert Nay è un pò un prodigio. A 14 anni, non sapeva nulla di programmazione di computer. Ma da autodidatta, frequentando una biblioteca locale, ha iniziato a scrivere codice per il suo gioco Bubble Ball. Una volta terminato, Nay ha pubblicato l’applicazione su AppleStore offrendola gratuitamente. Nel giro di 2 settimane il gioco ha superato un milione di download e alla fine ha rimpiazzato giochi popolari come Angry Birds. Complessivamente il gioco ha fatto guadagnare a Robert quasi due milioni di dollari.
- Ashley Qualls. Quando aveva solo 14 anni, Ashley ha iniziato a imparare l’HTML per lanciare un sito chiamato WhateverLife.com per presentare il suo lavoro di designer a potenziali acquirenti. Il sito non ha avuto inizialmente molto successo in termini di traffico. L’anno seguente Ashley ha iniziato ad offrire i suoi servizi ai compagni di classe che volevano layout personalizzati per il loro MySpace o per le pagine dei social network. Fu allora che il traffico del sito iniziò a crescere fino ad oggi, quando ha raggiunto i 7 milioni di utenti al mese, che rendono ad Ashley milioni di dollari in termini di introiti pubblicitari.
- Fraser Doherty. Fraser ha gettato le basi della sua azienda da 1,2 milioni di dollari, chiamata SuperJam, vendendo marmellata secondo la ricetta di sua nonna ai mercati e alle gastronomie. Col passare del tempo, Fraser ha sviluppato ricette per fare marmellata interamente di frutta. Con il passa-parola i suoi prodotti hanno iniziato a diffondersi in tutta la Scozia, fino a quando non ha raggiunto un accordo con una grande catena di supermarket per la vendita della sua marmellata attraverso 184 negozi.
- Nick D’Aloisio. Nick è un programmatore autodidatta che ha imparato tutto sui computer leggendo guide disponibili in rete e filmati su YouTube. Ha lanciato la sua prima applicazione quando aveva solo 12 anni, e da lì ha iniziato a svilupparne altre durante il tempo libero che la scuola gli lasciava. A 15 anni ha creato Trimit, un’applicazione per condensare lunghi articoli in brevi riassunti. Un miliardario di Hong Kong vedendo un grosso potenziale nell’applicazione, finanziò Nick con 300.000 dollari per perfezionare l’applicazione che cambiò nome in Summly. Yahoo! ha acquistato l’applicazione per 30 milioni di dollari e oggi Nick ha un’importante posizione all’interno dell’azienda.
METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED