Classifica dei 10 scienziati più ricchi del mondo

Grazie a nuovi trattamenti medici o a grandi scoperte nel campo delle biotecnologie, alcuni scienziati hanno rivoluzionato le nostre conoscenze e, nel contempo, sono riusciti anche a diventare miliardari.

10º

Rajendra Agarwal (2,6 miliardi di dollari)

Ritratto di Rajendra Agarwal

Nel 1986, l’indiano Rajendra Agarwal e i suoi fratelli iniziarono la loro avventura nella farmacia di famiglia come cofondatori di Macleods Pharmaceuticals. La loro attività prosperò, specializzandosi in farmaci anti-TBC e espandendosi nei trattamenti per il diabete, l’osteoporosi e l’asma. Agarwal si è distinto nel mondo accademico e imprenditoriale diventando uno degli uomini più ricchi dell’India.

Carl Hansen (2,9 miliardi di dollari)

Il CEO di AbCellera, Carl Hansen

È il cofondatore di AbCellera, azienda biotecnologica con sede a Vancouver (Canada). AbCellera utilizza una piattaforma tecnologica proprietaria riesce a sviluppare contromisure mediche entro 60 giorni grazie all’apprendimento automatico e all’intelligenza artificiale.

Gan Zhongru (3,1 miliardi di dollari)

Una delle rare immagini di Gan Zhongru

Gan Zhongru è un illustre biologo e uomo d’affari cinese co-fondatore della Gan & Lee Pharmaceuticals, azienda che produce penne per insulina e per iniezione. La sua società, che ha sede a Pechino, è quotata alla borsa di Shanghai.

Jin Lei (3,6 miliardi di dollari)

Jin Lei mentre lavora al microscopio

Questo scienziato cinese è CEO di GenSci Pharmaceutical, un produttore di ormone della crescita umano ricombinante. Dopo aver conseguito il dottorato, Jin ha lavorato per l’azienda biomedica Genentech negli Stati Uniti e, una volta tornato in Cina nel 1995, ha co-fondato la GeneScience Pharmaceuticals.

Hao Hong (3,9 miliardi di dollari)

Hao Hong in primo piano

Presidente della Asymchem Laboratories, quotata alla borsa di Shenzhen e alla borsa di Hong Kong, Hao Hong è un celebre chimico. Ha fondato l’azienda negli Stati Uniti nel 1995, dopo aver compreso molto bene le opportunità dei servizi di outsourcing farmaceutico.

Ronda Stryker (6 miliardi di dollari)

Ronda Stryker con il marito William Johnston

Prima che scienziata, Ronda Stryker è un’ereditiera miliardaria americana, nipote di Homer Stryker, il fondatore del produttore di apparecchiature mediche Stryker Corporation. Ronda è direttrice dell’azienda di famiglia per la quale ha sviluppato numerosi prodotti dopo essersi fatta le ossa acquisita alla Western Michigan University (Stati Uniti).

Ugar Sahin (7,1 miliardi di dollari)

Il Professore Ugur Sahin

Uğur Şahin è un oncologo e immunologo tedesco (la sua famiglia proveniva dalla Turchia). È il fondatore e l’Amministratore Delegato di BioNTech, l’azienda che ha sviluppato uno dei principali vaccini contro il COVID-19 e i cui principali campi di ricerca sono la ricerca sul cancro e l’immunologia.

James Dyson (9,3 miliardi di dollari)

James Dyson con la sua invenzione

Non si tratta di uno scienziato tradizionale, ma di un inventore britannico che è diventato ricco e famoso grazie ai suoi aspirapolvere senza sacchetto, che funzionano secondo il principio della separazione ciclonica. Ci sono voluti cinque anni e circa 5.127 prototipi prima che Dyson riuscisse a lanciare il G-Force nel 1983, primo prodotto di successo.

Gordon Moore (9,8 miliardi di dollari)

Primo piano di Gordon Moore

Fisco americano, Moore ha fondato la NM Electronics insieme a Robert Noyce. L’azienda divenne nel 1968 la Intel Corporation, produttrice di un microprocessore rivoluzionario per i tempi. In informatica è famoso per la sua Legge di Moore, che osserva che il numero di transistor in un circuito integrato raddoppia circa ogni due anni.

James Watson (20 miliardi di dollari)

Primo piano di James D Watson

Pioniere della genetica (ha scoperto la struttura a doppia elica del DNA), il biologo americano James Watson è stato insignito del Premio Nobel per la sua ricerca innovativa sul DNA (in collaborazione con Francis Crick e Maurice Wilkins). Nel 1990, Watson fu nominato capo del Progetto Genoma Umano, posizione che mantenne fino al1992, quando si dimise perché era contrario al fatto che si volesse brevettare le sequenze genetiche o qualsiasi proprietà delle “leggi della natura“.

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