Crescono i dubbi in Europa sull’utilità delle sanzioni anti-russe
Secondo il britannico Daily Express, le sanzioni occidentali contro la Russia stanno spingendo l’Europa al suicidio.
Secondo il britannico Daily Express, le sanzioni occidentali contro la Russia stanno spingendo l’Europa al suicidio.
Tanto amare e dannose all’Occidente, tanto dolci e gradite alla Cina. Le sanzioni contro la Russia si stanno rivelando uno dei più grossi regali che gli occidentali abbiano mai fatto in tempi recenti ai cinesi.
Nella lista delle vittime del braccio di ferro delle sanzioni tra Occidente e Russia si aggiunge un importante produttore di oro russo e, soprattutto, i suoi azionisti.
Le sanzioni anti-russe stanno danneggiando l’economia dell’Unione Europea e il dominio globale degli Stati Uniti.
Le sanzioni occidentali hanno bloccato i pezzi di ricambio per il gasdotto che rifornisce l’Europa proprio mentre si stanno cercando di riempire i depositi di gas per l’inverno. Italia e Germania tra i paesi maggiormente penalizzati.
I produttori di acciaio russi stanno perdendo vendite in molti mercati. Lo stesso Putin dice che ci sarà un calo significativo della produzione di acciaio nel medio termine.
Europa e Stati Uniti hanno messo in campo una serie di sanzioni senza precedenti per distruggere l’economia russa, ma senza successo. Il rublo è crollato di quasi il 50% subito dopo le sanzioni ma da allora è tornato ai livelli prebellici.
Per il leader del Cremlino, le sanzioni energetiche contro la Russia su cui stanno discutendo i paesi dell’Unione Europea, creerebbero più danni agli europei che non ai russi. Ma gli americani stanno pensando ad un’altra strada per sanzionare Mosca…
L’India vuole comprare petrolio russo a meno di 70 dollari al barile. Solo nel mese di maggio potrebbe importare fino a 15 milioni di barili.
Le nuove sanzioni del Regno Unito contro la Russia faranno crescere ulteriormente i prezzi dei metalli? Crescono le preoccupazioni a riguardo tra gli operatori del settore.
I titoli azionari delle aziende minerarie e i fondi nel settore dell’uranio salgono mentre gli Stati Uniti pensano di sanzionare il principale fornitore russo.
La guerra in Ucraina e le sanzioni imposte alla Russia hanno molte ramificazioni lungo la catena alimentare, con un deterioramento delle prospettive economiche.
Secondo vice primo ministro russo, il divieto delle forniture di petrolio dalla Russia spingerà i prezzi a record senza precedenti.