Prezzi dell’argento: tutto dipenderà dalle decisioni della FED
L’attenzione degli investitori si concentra sui rendimenti dei Treasury statunitensi, sul dollaro e sulla crescita economica della Cina.
L’attenzione degli investitori si concentra sui rendimenti dei Treasury statunitensi, sul dollaro e sulla crescita economica della Cina.
Circa due mesi fa i prezzi dell’oro erano oltre i 2.000 dollari. Poi hanno cominciato a scendere. Ecco cosa è successo e cosa si aspettano i mercati per i prossimi mesi…
Anche sul mercato italiano dell’oro fisico non mancano le trappole e le insidie, soprattutto per gli investitori privati. Perciò è indispensabile sapere bene come muoversi e quali sono i venditori a cui dare fiducia.
La Cina ha aumentato le sue riserve auree per il settimo mese consecutivo, portando le sue scorte totali a circa 2.092 tonnellate.
Ecco perché anche l’oro può fare poco contro l’inflazione e la svalutazione della moneta, i peggiori dei mali che possano colpire un’economia.
Mentre il Sudafrica ha gravi problemi energetici per estrarre e raffinare il platino, gli speculatori scommettono che l’offerta si esaurirà.
Come evidenzia il Silver Institute, l’enorme domanda di argento ci sta portando in un’epoca di mancanza di metallo.
Nel 2022, gli acquisti di oro da parte delle banche centrali sono aumentati del 152% rispetto all’anno precedente.
I cittadini russi hanno acquistato una quantità record di lingotti d’oro nel corso dello scorso anno, anche grazie a generose agevolazioni fiscali.
La più grande banca d’investimento della Cina crede che quest’anno vedremo i prezzi dell’oro raggiungere livelli record. Ecco perché…
Dopo un 2022 di estrema volatilità e incertezza, cosa ci attende sul mercato del platino nel corso di quest’anno?
Perché i prezzi del platino stanno aumentando? Ecco quali prospettive ci sono per la domanda e l’offerta di metallo nel corso di quest’anno…
Il 2022 ha visto la domanda di argento raggiungere il massimo storico, mentre l’offerta mineraria è rimasta relativamente piatta. Date queste premesse, cosa ci aspetta nel 2023?
Cosa riserva il 2023 per il metallo giallo? Uno dei report più completi e approfonditi disponibili per gli investitori che vogliono capire rischi e opportunità per il prossimo anno.
I prezzi del platino sono aumentati a novembre, spinti dalle previsioni del World Platinum Investment Council di carenze di metallo per il 2023.
Purtroppo, nel breve termine, non ci sono buone notizie, ma per chi investe su orizzonti temporali più lunghi potrebbero maturare buone opportunità di acquisto.
La maggior parte dei metalli preziosi, fatta eccezione per il platino, continuano a scendere. Ecco cosa potrebbe succedere all’oro…
Le quotazioni dell’oro scendono in vista della riunione della Federal Reserve statunitense, che si pensa alzerà in modo significativo i tassi d’interesse.
Quanto potrà scendere ancora il prezzo del platino? Se non ci saranno shock sul fronte dell’offerta, gli analisti restano pessimisti.
Stanno emergendo importanti segnali che potrebbero favorire i prezzi dell’oro e, allo stesso tempo, preannunciare tempi bui per molte economie.
È dal 4 luglio che l’oro non arrivava a 1.800 dollari. Questa volta sono le tensioni geopolitiche a spingere gli investitori verso i metalli preziosi.
Prospettive negative per i prezzi dei metalli preziosi. Tassi di interesse crescenti e un dollaro molto forte sono una pesante zavorra sia per l’oro che per l’argento.
Nel panorama metallurgico italiano ci sono anche importanti aziende, con fatturati miliardari, che producono e vendono metalli preziosi.
La FED ha dichiarato che la lotta contro l’inflazione sarà “incondizionata”. Nello scenario che approfondiamo in questo articolo, l’oro potrebbe avere la peggio nei prossimi mesi.
I ribassisti credono che l’oro non riuscirà a salvarsi dal rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.
La lotta della FED contro l’inflazione a colpi di rialzi dei tassi di interesse, sta penalizzando in misura crescente i prezzi dei metalli preziosi.
Le esportazioni di palladio russo nell’Unione Europea hanno toccato nuovi massimi. I clienti europei, finché ce n’è, comprano tutto il possibile.
Tassi d’interesse in crescita e dollaro forte hanno colpito il mercato delle materie prime e anche i metalli preziosi non si salvano dalla depressione dei prezzi.
Anche se i prezzi dell’argento sono scesi rispetto al massimo pluriennale di inizio di marzo, i fondamentali di mercato supportano la tesi di prezzi più alti.
Il palladio aumenta i suoi guadagni subito dopo la decisione di sospendere due raffinerie russe dalla borsa di Londra e di Chicago.