Miniere d'oro: i 10 paesi con le maggiori riserve del mondo

L’oro è uno dei metalli più importanti del pianeta, ma anche uno dei più preziosi visto che si tratta di una risorsa molto limitata.

Fino ad oggi, si stima che siano state estratte soltanto 208.000 tonnellate di oro, due terzi delle quali estratte a partire dal 1950. Considerando che di rame ne sono state estratte oltre 700 milioni di tonnellate, ci si può meglio rendere conto di quanto il metallo giallo sia raro e prezioso.

Per capire meglio quanto sia una risorsa limitata, non c’è nulla di meglio che fare riferimento alle riserve auree globali, che forniscono inoltre informazioni importanti sull’offerta a lungo termine e su quale è la distribuzione geografica dell’oro sulla Terra.

Per esempio, il paese che detiene le maggiori riserve del mondo è l’Australia, che ne detiene 8.400 tonnellate e che si trova in un periodo di boom estrattivo, tanto che dal 2017 produce costantemente più di 300 tonnellate di oro ogni anno.

Anche le riserve della Russia sono enormi (6.800 tonnellate), tanto da classificare il paese al secondo posto tra le maggiori riserve del mondo. Il paese è anche tra i maggiori produttori di oro con la società Polyus che gestisce quattro delle cinque miniere più grandi del paese, inclusa la miniera a cielo aperto di Olimpiada, nella regione russa di Krasnoyarsk.

Ogni tonnellata vale circa 67 milioni di dollari

Ma per avere un quadro più completo, dobbiamo fare riferimento ai dati più recenti dello US Geological Survey, che ha identificato le riserve auree in 52.000 tonnellate a livello globale.

Inoltre, per una chiave di lettura in chiave monetaria della classifica che leggerete qui di seguito, va considerato che poiché il prezzo dell’oro ammonta oggi a circa 1.900 dollari all’oncia, ogni tonnellata di metallo ha un valore di oltre 67 milioni di dollari.