Uno degli uomini più ricchi del mondo, magnate del gioco d’azzardo, ha la sede del suo impero a Macao, l’ex-colonia portoghese famosa per le case da gioco.
Stanley Ho, ha un patrimonio personale stimato dalla rivista Forbes di oltre 4,8 miliardi dollari. Inoltre, tramite le sue società, possiede 15 dei 18 casinò di Macao, compreso il Lisboa, il casinò con i maggiori incassi del mondo.
Nato nel 1921 nella famiglia Ho Tung, uno dei clan più potenti e rispettati di Hong Kong, Stanley si è dovuto presto confrontare con le difficoltà della sua vita. Suo padre perse una fortuna in borsa durante la Grande Depressione e abbandonò la famiglia, mentre due suoi fratelli si suicidarono. Stanley riuscì a vincere una borsa di studio all’università di Hong Kong, ma fu costretto ad abbandonare gli studi a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quando la famiglia fuggì all’avanzare delle truppe giapponesi su Macao.
Una fortuna costruita da zero
L’avventura imprenditoriale del futuro miliardario cominciò da zero, impiegato presso una società giapponese di import–export a Macao. Ma il suo fiuto per gli affari portarono l’azienda al successo e gli consentirono di diventare socio ad appena 22 anni. Stanley iniziò ad accumulare le sue prime fortune vendendo beni di lusso in Cina durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, creò una società che vendeva kerosene (1943), per poi sfruttare il boom edilizio del dopoguerra ad Hong Kong.
Ma la scommessa più grande di Stanley avvenne nel 1962, quando decise di investire tutti i suoi capitali per comprare i diritti di monopolio sul gioco d’azzardo di Macao. Un investimento fatto insieme ad altri imprenditori, tra i quali figurava anche il noto magnate e giocatore d’azzardo Yip Hon.
La formula magica: gioco d’azzardo e turismo
Il gioco d’azzardo esisteva a Macao fin dal 1847, ma Stanley lo rivoluzionò scegliendo di abbinarlo con il business del turismo. Una scelta vincente visto che oggi rappresenta il 50% del PIL di Macao. I ricavi del gioco d’azzardo di Macao, nel 2007, hanno superato quelli di Las Vegas. Ma nei prossimi anni sono previsti in ulteriore crescita, grazie ai nuovi arrivi dalla Cina continentale.
Sempre negli anni ’60, Stanley Ho acquista una delle flotte più grandi al mondo di aliscafi ad alta velocità, che effettua i collegamenti passeggeri tra Hong Kong e Macao.
Durante la sua lunga carriera è stato accusato di avere stretti legami con la mafia cinese, la cosiddetta Kung Lok Triad, e di essere collegato a diverse attività illegali, soprattutto nel periodo tra il 1999 e il 2002. Stanley ha sempre respinto tutte le accuse.
Stanley Ho, che ha 92 anni e vive ad Hong Kong, si è sposato quattro volte ed ha avuto 17 figli. Nel 2010 ha iniziato, a piccoli passi e creando molte controversie, a devolvere il suo gigantesco impero a mogli e figli.
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