Anche senza troppa fantasia, è facile immaginare a grandi linee cosa ci aspetta per cena questa sera, sia nel caso di cenare al ristorante che a casa propria. Ma vi siete mai domandati come sarà nel 2050?
Gli esperti dicono che gli scaffali dei supermercati saranno riforniti solo con alimenti funzionali, prodotti su misura per tutti i segmenti della popolazione, cibi ottimizzati per le donne, gli uomini e gli anziani.
La scienza formulerà il miglior profilo nutrizionale per ogni gruppo demografico o, addirittura, per ciascun individuo. Grazie al completamento della conoscenza del genoma umano, sarà possibile creare cibo che soddisfa al meglio le nostre esigenze. Una strada che porterà a cibo più costoso, ma personalizzato per ciascuno di noi.
Il cibo personalizzata del futuro potrebbe provenire da fonti naturali ma, visto i limiti dei metodi di produzione tradizionali, sarà più probabile che venga creato dalla stampa 3D, una tecnologia che consente di stampare alimenti funzionali e su specifiche personali. I sapori e i colori del cibo saranno progettati su misura, mentre gli ingredienti verranno formulati secondo l’ordine del medico o le proprie esigenze dietetiche personali.
Questi nuovi cibi tecnologici saranno però destinati a rimanere un lusso accessibile solo a ristretti segmenti di popolazione. Nel terzo mondo, il cibo sarà sempre più una mera necessità di sopravvivenza. Forse, i paesi in via di sviluppo dovranno fare affidamento su razioni alimentari compatte simili a quelle degli astronauti.
Con ogni probabilità, il sovrappopolamento e il progressivo esaurimento delle risorse naturali potrebbe costringerci a fare cambiamenti drastici nella nostra dieta. Il veganismo, uno stile alimentare che oggi riguarda una minoranza della popolazione, diventerà una scelta diffusa di fronte ad un incerto futuro alimentare?
Secondo gli esperti, lo stato dell’agricoltura e dell’economia convincerà sempre più persone a diventare vegetariani o vegani.
Tuttavia, il futuro dell’alimentazione del genere umano è assai dibattuto e le opinioni a riguardo sono diverse: c’è che predice la nostra sempre maggiore dipendenza dall’ingegneria genetica e chi crede che consumeremo sempre meno carne e molti più pesci e insetti.
La popolazione umana in continua crescita, con una classe media in aumento significativo a livello globale, porterà, come sempre successo nella storia, ad cambiamento dei modelli di consumo. Qualcosa che sta creando un nuovo interesse politico per “il cibo orientato alla salute“.
Di certo, come dice Tim Lang, professore di politica alimentare presso la City University di Londra :”i ricchi avranno sempre di più la necessità di mangiare meno e in modo diverso, così che i poveri possano mangiare di più, anche loro in modo diverso“.