Non c’è modo migliore per conoscere i segreti di una vita lunga e sana che chiederlo a chi ha avuto la fortuna di festeggiare anche il centesimo compleanno.
Per esempio, una giovane londinese di 100 anni, intervistata dal DailyMail, pensa che la fonte della sua giovinezza stia nell’avere forti relazioni e dal sentire di essere utili per qualcosa o per qualcuno. Perciò, non ha voluto ritirarsi dal suo lavoro nella chiesa locale fino all’età di 99 anni.
Quasi mezzo miliardo di centenari
Un pensiero condiviso anche da altri centenari. Rimanere positivi e vivere nel presente è il modo migliore per mantenersi giovani nel cuore, meglio se con impegni in hobby come la pittura o la scrittura.
Secondo le ultime statistiche disponibili, nel 2015 il mondo ospitava più di 450.000 centenari (quattro volte di più rispetto al 1990) e il loro numero è in aumento ogni anno che passa. Gli esperti di longevità che studiano i centenari sanno da anni che rimanere impegnati con gli hobby, le attività della vita quotidiana, la famiglia e gli amici ha un enorme vantaggio sulla probabilità di una persona di sopravvivere oltre i 90 e i 100 anni.
Le zone blu, dove le persone raggiungono facilmente i 100 anni
Studiando diverse aree del mondo, sono state individuate delle cosiddette zone blu, dove le persone vivono una vita più lunga e raggiungono facilmente i 100 anni. Gli scienziati hanno individuato una maggiore concentrazione di centenari in Sardegna, a Okinawa (Giappone), a Ikaria (Grecia), a Loma Linda (California) e nella penisola di Nicoya (Costa Rica). Tutti i centenari di queste comunità mantengono forti relazioni interpersonali, sono vicini alle loro famiglie e sentono di potersi fidare dei loro vicini.
Nel caso di Okinawa, in Giappone, il sentirsi utili è conosciuto come ikigai. Si ritiene che l’ikigai sia una componente così importante per vivere in modo sano che il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone lo ha incluso nella strategia ufficiale di promozione della salute. Uno studio del 2008 su oltre 43.000 giapponesi ha scoperto che non avere ikigai era collegato a un rischio maggiore del 60% di morire di malattie cardiovascolari.
I segreti di una vita lunga e in salute
Avere un senso dello scopo e del significato nella propria vita è stato a lungo associato alla longevità. Le persone che continuano a credere che la loro vita abbia un significato, hanno anche livelli più bassi di cortisolo, un ormone che aiuta a regolare il modo in cui il nostro corpo reagisce allo stress. Oltre da essere l’ormone dello stress, il cortisolo è responsabile della regolazione della pressione sanguigna e del sistema immunitario e influisce anche sui nostri livelli di energia.
Ma i centenari di successo sembra abbiano anche altri due segreti: una forte sintonia con la loro comunità, sia che si tratti della loro chiesa o di un bar del paese, e un atteggiamento positivo. Non importa quanto la vita sia difficile in certi momenti, l’atteggiamento positivo rafforza la salute mentale, che a sua volta mantiene il cervello sano e libero dal declino cognitivo (o dalla demenza nei casi peggiori) che colpisce molte persone anziane.
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