Le marche di vino più vendute del mondo (2015)

L’industria del vino ha un debito incalcolabile di conoscenze nei confronti della cultura europea, ma in termini commerciali il baricentro è ormai lontano dal Vecchio Continente.

Il consumo di vino in Italia, Francia e Spagna è in contrazione e i consumatori si orientano sempre di più verso altre categorie di bevande.

Esattamente il contrario di quello che sta succedendo in tutti quei paesi che hanno scoperto il consumo di vino soltanto di recente.

Lo scorso anno, per la prima volta, gli Stati Uniti hanno raggiunto la Francia, diventando il più grande consumatore di vino del mondo con 29,1 milioni di ettolitri. E nei prossimi anni il consumo americano aumenterà ulteriormente di circa l’11%.

Nel frattempo altri mercati, come quello cinese e quello africano, sembrano destinati a crescere prepotentemente. Secondo alcune stime, in Africa i consumi aumenteranno di un terzo da qui al 2018.

Anche per tutti questi motivi, la classifica redatta dall’autorevole Drink Business delle 10 marche di vino più vendute del mondo per il 2015 (i dati si riferiscono al 2014), è piena di sorprese.

  1. BAREFOOT (California, Stati Uniti) – Vendite: 18 milioni di casse 9l (*).
  2. GALLO (California, Stati Uniti) – Vendite: 14,5 milioni di casse 9l.
  3. CONCHA Y TORO (Cile) – Vendite: 14,2 milioni di casse 9l.
  4. ROBERT MONDAVI (California, Stati Uniti) – Vendite: 12,1 milioni di casse 9l.
  5. SUTTER HOME (California, Stati Uniti) – Vendite: 10,85 milioni di casse 9l.
  6. YELLOW TAIL (Australia) – Vendite: 10,5 milioni di casse 9l.
  7. HARDYS (Australia) – Vendite: 9,4 milioni di casse 9l.
  8. LINDEMAN’S (Regno Unito) – Vendite: 8,1 milioni di casse 9l.
  9. BERINGER (California, Stati Uniti) – Vendite: 7,15 milioni di casse 9l.
  10. JACOB’S CREEK (Australia) – Vendite: 6 milioni di casse 9l.

Il fatto che non siano presenti marche europee, ne tantomeno italiane, riflette una visione molto differente tra i produttori di vino dei diversi continenti.

In Italia, il paese della biodiversità, esistono più vitigni di tutto il resto del mondo ma le aziende del settore hanno dimensioni piccolissime o piccole, al massimo dimensioni medio-piccole. Un fattore commercialmente sfavorevole sul mercato globale, ma che riflette anche gusti non troppo omologati.

(*) L’unità di misura denominata “casse 9l” corrisponde ad una cassa contenente 9 litri di vino, cioè 12 bottiglie da 750 ml.

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