Nell’anno della pandemia, una delle marche di birra che ha aumentato le proprie vendite è stata proprio la birra Corona nonostante o forse proprio a causa dell’associazione con il coronavirus.
A parte ciò, è sempre interessante confrontare birre di diversi paesi ma, soprattutto, i loro prezzi. Proprio quello che fa il World Beer Index 2121 di Expensivity che confronta il prezzo medio di una bottiglia di birra in 58 paesi del mondo.
Il confronto è avvenuto prendendo in considerazione una tipica bottiglia di birra (330 ml) di marchi noti, disponibile tramite negozi online e nel database di statistiche Numbeo.
In Qatar la birra più costosa e in Sudafrica la più economica
In questo modo si scopre che in Qatar una birra costa la bellezza 11,26 dollari, anche a causa di un’accisa del 100% sulle vendite di qualsiasi alcolico d’importazione. Si tratta di prezzi che interessano soprattutto i turisti che presto affolleranno il paese in occasione dei campionati Mondiali di Calcio del 2022.
Mentre il paese più economico per chi beve birra è il Sudafrica (1,68 dollari), l’Italia si trova in 51esima posizione con un prezzo medio di 5,83 dollari, preceduta dalla Danimarca (5,20 dollari) e seguita dall’Inghilterra (5,97 dollari).
L’escursione di prezzo di una birra tra gli estremi opposti della graduatoria (Qatar e Sudafrica) sembra davvero enorme: 11,26 dollari contro 1,68 dollari che corrisponde ad una differenza di quasi il 700 percento.
Ma guardiamo alla classifica dei 10 paesi dove il prezzo medio per una bottiglia di birra (330 ml) è più basso nel 2021…
- Sudafrica (prezzo medio: 1,68 dollari)
- Ucraina (prezzo medio: 1,76 dollari)
- Argentina (prezzo medio: 1,79 dollari)
- Bosnia Erzegovina (prezzo medio: 1,96 dollari)
- Ghana (prezzo medio: 2,05 dollari)
- Tunisia (prezzo medio: 2,09 dollari)
- Georgia (prezzo medio: 2,30 dollari)
- Macedonia del Nord (prezzo medio: 2,34 dollari)
- Cile (prezzo medio: 2,40 dollari)
- Repubblica Ceca (prezzo medio: 2,49 dollari)
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