In viaggio tra le birre del sud-est asiatico

C’è qualcosa di meglio di una birra su una spiaggia thailandese o indonesiana? Si, bere una buona birra… come le birre asiatiche che scoprirete in questa rassegna.

Le ex potenze coloniali che si insediarono nel sud-est asiatico erano patrie di grandi bevitori di birra e le terre assoggettate impararono in fretta l’arte della fermentazione per produrre buone birre. Dalla San Miguel, nata nel lontano 1890, alla Tiger Beer, nel 1930, fino ad altre più recenti, oggi la regione indocinese vanta un robusto assortimento di birre fatte apposta per il caldo tropicale.

Le birre più popolari nel sud-est asiatico sono principalmente delle pilsners che si prestano ad essere bevute fredde. Nulla di meglio di una bionda ghiacciata può dissetare le gole della popolazione locale e dei turisti fiaccati dal caldo, magari dopo un intera giornata in giro per monumenti, percorsi di trekking o escursioni in mare.

Ecco quindi delle birre molto popolari in cui ti imbatterai nel tuo viaggio da queste parti.

ANGKOR BEER

Angkor, oltre ad indicare il famoso complesso di templi dell’ex impero khmer, è il sinonimo di birra quando sei in Cambogia. Perfetta per dissetarti dopo una giornata passata ad esplorare le rovine di Angkor Wat, da bere rigorosamente fredda, il sapore non molto deciso potrebbe far pensare ad una birra quasi innocua, ma il suo contenuto alcolico al 5,5% ti rivela dell’altro.

La Angkor Beer è prodotta sin dagli anni ‘60 ed ogni punto di ristoro, bar, pub o ristorante ne serve in grandi quantità. D’altronde, I cambogiani sono dei buoni bevitori, tanto che si trovano dei disegni nelle caverne che rappresentano ubriachi nei postumi delle loro bevute di birra di riso…

BIR BINTANG

Bir Bintang è il brand locale che domina il mercato della birra indonesiana che è sorprendentemente grande, pur essendo un paese di tradizione e religione islamica.

Bintang è prodotta in collaborazione con Heineken, quindi questa birra ha il sapore della stessa famiglia: un aroma granuloso con note di luppolo, miele, agrumi e malto. La birra è dorata, leggermente dolce e ben gassata: va giù bene in questi climi caratterizzati dal caldo tropicale. Non sottovalutare il suo contenuto di alcool che è un bel 4,7% in volume.

BEERLAO

Time Magazine l’ha definita “la migliore birra d’Asia“; il Bangkok Post la battezzò “Dom Perignon delle birre asiatiche“. Non male per una birra prodotta da uno dei paesi meno sviluppati del sud-est asiatico (Laos). La Beerlao è stata imbottigliata per la prima volta nel 1973. I quattro decenni trascorsi e una partnership con Carlsberg hanno fatto di questa birra una delle preferite dalle comunità di espatriati per il suo sapore pulito e sottile.

Il produttore afferma che solo i migliori ingredienti vanno nella loro birra, luppolo tedesco e lievito secco, malti francesi e riso locale. Facile da bere e assolutamente dissetante quando è ben fredda, Beerlao sembra inestricabilmente intrecciata con l’atmosfera rilassata di tutto il paese. Alcool in volume: 5%.

BIA SAIGON

Bia Saigon, il prodotto di punta della Saigon Beer Alcohol Beverage Corporation, è prodotta (e principalmente consumata) a Ho Chi Minh City, nel Vietnam del Sud. Non commettere l’errore di chiederla altrove in Vietnam!

Una birra chiara dorata con alcune note di riso e verdure, Bia Saigon è un must da bere con gli amici nella popolare zona Pham Ngu Lao (non ridere: si pronuncia proprio Fangulao in italiano) di Saigon.

Questa birra è particolare poiché consumandola ghiacciata risulta più dissetante dell’acqua. Il sentore di luppolo e malto si sente quasi solo di passaggio, insomma la birra che consumerai a litri senza neanche rendertene conto. Sarà perché il volume di alcool è solo del 4,3%?

BIA HUDA

Quasi tutte le principali città vietnamite hanno la propria birra. Nella città di Hue, la birra “ufficiale” è Huda, prodotta in collaborazione con Carlsberg. Huda è una birra chiara dal gusto fresco con uno spiccato gusto di malto ed una piacevole schiuma. Alcool in volume 4,7%.

Come tutte le birre vietnamite, Huda viene servita fredda, spesso con ghiaccio, un refrigerio ideale per il clima umido del Vietnam centrale. Questa birra è particolarmente adatta alla cucina regionale piccante e corposa di Hue.

CHANG BEER

Nonostante sia una delle birre più economiche della Thailandia, la Chang è un buon prodotto molto popolare tra tutte le fasce di popolazione, oltre che la preferita di molti turisti ed espatriati. Il suo color oro pallido caratterizza questa birra che bevendola restituisce un sapore di malto con sentori di cereali e luppolo.

La birra Chang è un’eccellente combinazione con il famoso street food thailandese, bevila molto fredda e non scandalizzarti se ti viene servita con il ghiaccio, è una pratica comune in Thailandia, d’altronde meglio un po’ annacquata che calda. Contenuto di alcool in volume 5,2% (qualche anno fa era diversa e la percentuale di alcool era del 6,4%).

SAN MIGUEL

Questa golden lager detiene circa il 90% della quota di mercato della birra nel suo paese nativo: l’arcipelago delle Filippine. Il motivo è semplice: la San Miguel Pale Pilsen è stata prodotta a Manila dal lontano 1890 e da allora ha conquistato quote di mercato in tutto il sud-est asiatico, diventando anche la birra più popolare di Honk Hong.

Pilsner dal sapore pieno con sentori di caramello e una nota di malto, la San Miguel Pale Pilsen è stata ideata per essere bevuta dalla stagione calda. Quando ordini nelle Filippine, puoi semplicemente dire al cameriere di portarti una “pale”, o anche solo “pale” e saprà cosa fare. Alcool in volume: 5%.

TIGER BEER

Il simbolo di Singapore è il leone, ma la birra più popolare è una tigre! La Tiger Beer in questa città-stato è servita ovunque si cucini e si venda anche del cibo. La produzione di questa birra è iniziata nel 1932 e da allora si è diffusa in parecchie nazioni, soprattutto in Asia. Al momento è prodotta in 11 stabilimenti nel mondo, tanto da essere stata acquistata nel 2012 dal gruppo Heineken, dopo una battaglia a suon di rialzi contro la ThaiBev, l’azienda che produce la Chang Beer.

Decisamente sottovalutata da molti intenditori la Tiger Beer è invece molto popolare con la sua leggera malticità, il sapore evidente del mais, le note amare e la sua tipica leggera frizzantezza sembrano essere caratteristiche apprezzate dai suoi consumatori abituali. Alcool per volume: 4,7%.

Ovviamente non sono tutte, ma solo una parte: divertiti a scoprire altre birre asiatiche non appena puoi fare un viaggio da queste parti!

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Chimico per sbaglio ed expat per scelta. Difficilmente sceglie la prima proposta o la strada più battuta. Dopo lungo curiosare e viaggiare tra Europa, Sudamerica e Sud Est Asiatico sembra aver trovato da qualche anno a Bangkok una dimensione accettabile per la sua natura curiosa ed a tratti insofferente. Crede fermamente nella condivisione delle conoscenze con conseguente moltiplicazione del sapere. Il suo blog:TIME OF WEB.