1,8 milioni di dollari per lo champagne più costoso del mondo

Lo champagne più costoso del mondo ha un prezzo a sette cifre. Ostentazione di ricchezza o audace operazione di marketing?

Nella nostra società lo champagne è un segno di successo, oltre a segnare l’apice delle celebrazioni più importanti. L’apertura di una bottiglia di champagne e lo schiocco del tappo, non mancano mai di portare un sorriso sui volti delle persone.

Naturalmente, un prodotto tanto di successo ha spinto i produttori a diversificare la loro offerta e qualcuno è arrivato a produrre champagne del valore di milioni di dollari. Si tratta di Goût de Diamants, un prestigioso marchio di lusso, che ha annunciato nel 2013 il lancio della bottiglia di champagne più costosa del mondo, battezzata Goût de Diamants.

Nostalgia degli anni ’20

Lo champagne Goût de Diamants, creato da Alexander Amosu, costa 1,8 milioni di dollari ed è attualmente il più costoso al mondo. Il look retrò della bottiglia richiama il periodo d’oro dei ruggenti anni Venti, mentre una placca in oro bianco riporta il marchio e il nome dell’acquirente. Inoltre, come dice il nome Goût de Diamants (gusto di diamanti), sulla bottiglia è incastonato un prezioso diamante da 19 carati.

Non solo questo champagne è fatto con le migliori uve di Francia, ma la bottiglia è stata disegnata da Alexander Amosu, un imprenditore britannico di origine nigeriana che ha guadagnato la celebrità per avere realizzato l’abito da uomo più costoso del mondo, inserito nel Guinness World Record del 2009 per la cifra di circa 100.000 dollari.

Chi è il cervello di questa operazione di marketing?

Nel settore del lusso, il marketing gioca un ruolo decisivo e anche questo champagne non scappa alla regola. Il regista dell’operazione è stato Shammi Shinh, ispirato dall’Armand de Brignac, un altro champagne di lusso (116.000 dollari), soprannominato l’Asso di Picche.

In un incontro tra Shammi Shinh e Alexander Amosu è nata l’idea del Goût de Diamants, una bottiglia di champagne stupefacente e costosissima, con un’etichetta distintiva che ricorda lo stile di Superman e con un prezzo simile a quello di una Bugatti Veyron.

Il primo a ricevere una di queste bottiglie è stato il celebre produttore discografico nigeriano Don Jazzy, al secolo Michael Collins Ajereh. Nessuno sa se la bottiglia sia stata stappata e bevuta o se sia finita nel caveau di sicurezza di qualche banca.

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