Le dinastie più ricche del mondo

Le storia delle più ricche dinastie del mondo non finisce mai di sorprendere così come le immense fortune accumulate dai padri fondatori.

Non è per niente facile diventare ricchi e potenti in poco tempo. Ma c’è qualcuno che ha trovato un ottimo sistema per farlo: nascere in una famiglia con antenati incredibilmente ricchi.

Prima briganti, poi nobili

Ne sa qualcosa Albert von Thurn und Taxis, con una fortuna di 2,3 miliardi di dollari che, alla tenera età di sette anni, ha ereditato l’immensa fortuna della famiglia, compreso il titolo nobiliare di principe. Chilometri e chilometri di foresta in Germania, società attive nel settore dell’alta tecnologia e un immenso castello sono una parte del patrimonio che la famiglia del principe Albert ha costruito nei secoli.

Nel 1490, la famiglia von Thurn und Taxis organizzò una linea postale tra molte città europee. Secondo il padre di Albert, la famiglia aveva tutte le risorse e le persone per farlo poiché, nei secoli precedenti, aveva spadroneggiato nel brigantaggio sulle Alpi. I Thurn und Taxis diventarono l’organizzazione postale ufficiale di tutto il Sacro Romano Impero. Accumularono enormi ricchezze e, nel 1812, si trasferirono nel castello di Ratisbona, una magione immensa di 500 stanze, attuale residenza del principe Albert.

La storia del principe Albert, che non è tra i più ricchi del mondo, è solo una tra le tante che possiamo trovare scorrendo la classifica dei miliardari di tutto il mondo. Nella classica Forbes di circa 1.500 miliardari di tutto il pianeta (“Miliardari nel 2013: classifica degli uomini più ricchi del mondo“), più di un terzo di loro ha ereditato immense ricchezze dalle proprie famiglie.

Una fortuna grazie ai cavoli

Una delle persone più ricche del Regno Unito, Gerald Cavendish Grosvenor, deve la sua fortuna alla famiglia che, nel 1600, acquistò una fattoria di cavoli. Anche se i cavoli hanno contribuito molto poco alla ricchezza della famiglia, le centinaia di ettari dell’intera proprietà sono diventati un capitale immenso, essendo in una delle posizioni più centrali di Londra.

Negli Stati Uniti, la dinastia dei Cargill e MacMillan iniziò nel 1865, quando William W. Cargill acquistò un magazzino di grano nello Iowa. Nel giro di vent’anni diventò proprietario di più di cento magazzini di grano in tutto il paese. Nel 1909 John MacMillan, genero di Cargill, comprò la maggioranza dell’intera società. Questa diventò presto una potenza industriale e commerciale, che offriva una vasta serie di prodotti e servizi agricoli ed alimentari. Ad oggi la Cargill è una delle più grandi società private degli Stati Uniti e la famiglia Cargills e MacMillans detiene l’88% dell’intera proprietà. I discendenti della dinastia possiedono un patrimonio di più di 35 miliardi di dollari.

Rockefeller, una dinastia leggendaria

Tra le dinastie leggendarie c’è sicuramente quella dei RockefellerUna ricchezza creata da John D. Rockefeller che nel 1870 fondò la Standard Oil Company, grazie alla quale divenne l’uomo più ricco d’America, titolo che mantenne fino alla sua morte nel 1937. L’immenso patrimonio originale è ora disperso tra i 300 membri della famiglia Rockefeller.

Al contrario, Warren Buffett, l’altro leggendario miliardario americano e quarto uomo più ricco del mondo, probabilmente non darà inizio a nessuna dinastia miliardaria. Egli ha infatti impegnato quasi tutto il suo patrimonio di 44 miliardi di dollari in beneficenza, sostenendo che la ricchezza non deve essere stupidamente tramandata ai membri del “club dello sperma fortunato“.

Anche nel caso della celebre ereditiera Paris Hilton, le donazioni filantropiche sono il motivo per il quale la dinastia miliardaria non potrà continuare. Infatti William Barron Hilton, figlio del fondatore Conrad, ha da tempo annunciato l’intenzione di donare tutta la sua fortuna in beneficenza, forse influenzato nella decisione dal comportamento della bizzarra nipote Paris.

Qualche volta non basta nascere ereditieri, bisogna anche impegnarsi per cercare di meritarsi la ricchezza degli antenati.

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