In soli due decenni, Dubai si è trasformata da un deserto vero e proprio in una delle città più moderne e all’avanguardia per la sua avveniristica architettura urbana, che non ha eguali in tutto il mondo.
Gli sforzi della Casa Reale di diversificare l’economia del paese, per ridurre la dipendenza dai proventi del petrolio, ha portato Dubai a diventare una delle giungle urbane più singolari e spettacolari del mondo, oltre a essere considerata una ambita destinazione turistica.
Naturalmente, un risultato così sorprendente è stato ottenuto grazie all’enorme montagna di soldi creata dal petrolio in pochi anni.
Per trovare un denominatore comune ai progetti edilizi di Dubai è sufficiente fare riferimento a due aggettivi: costosi e grandi. Burj Khalifa, per esempio, inaugurato nel 2010, è la torre che ha polverizzato il record dell’edificio più alto del mondo, raggiungendo gli 828 metri, quasi il doppio dell’altezza dell’Empire State Building di New York.
I progetti più imponenti e costosi che Dubai sta realizzando e che nei prossimi anni diventeranno una realtà sono tra le più imponenti opere architettoniche mai realizzate dall’uomo.
- DUBAILAND (costo: 64 miliardi di dollari). È il tentativo più ambizioso mai compiuto di creare il più grande parco divertimenti del mondo, con una dimensione doppia di Walt Disney World in Florida (Stati Uniti). Naturalmente ospiterà enormi centri commerciali, ristoranti, alberghi e appartamenti di lusso. Dovrebbe essere aperto entro il 2020.
- WORLS ISLANDS (costo: 14 miliardi di dollari). È una arcipelago artificiale composto da 300 isole private, al largo della costa di Dubai. Disposte come la mappa del globo terrestre, le isole vengono vendute singolarmente ad un prezzo che varia tra i 7 milioni e i 35 milioni di dollari. Purtroppo, la costruzione delle isole è stato un disastro ecologico, portando numerosi effetti negativi sull’ambiente, inquinando l’acqua e rovinando gli ecosistemi di molte specie animali e vegetali.
- ARABIAN CANAL (costo: 11 miliardi di dollari). Progettato per essere il più grande canale al mondo, con i suoi 75 chilometri, porterà l’accesso al Golfo Persico dall’entroterra, creando nuove opportunità per la nautica e il traffico commerciale di Dubai. La costruzione è cominciata nel 2008 e avrebbe dovuto essere completato per il 2010 ma la sua realizzazione è stata per il momento rinviata.
- SHEIKH RASHID BIN SAEED CROSSING (nella foto, costo: 817 milioni di dollari). Il ponte sarà completato nel 2015 e avrà 12 corsie stradali, linee ferroviarie e passaggi pedonali. La forma degli archi che lo sostengono è ispirata alle dune di sabbia del deserto. Si stima che sarà attraversato da 2.000 veicoli e 23.000 passeggeri ogni ora.
- DYNAMIC TOWER (costo: 700 milioni di dollari). La costruzione non è ancora iniziata ma il progetto promette di essere uno spettacolo incredibile. Nonostante i rallentamenti del suo avvio causati dalla crisi finanziaria globale, questo enorme grattacielo mobile eseguirà una rotazione completa ogni ora e mezza, con un movimento alimentato da turbine eoliche e pannelli solari collocati sul tetto. Ciò che lascerà esterrefatti è che ogni piano ruoterà indipendentemente dagli altri e la torre non guarderà mai due volte nella stessa direzione durante tutta la sua vita.
- MARINA DI DUBAI (costo: più di 327 milioni di dollari). È una nuova città all’interno di Dubai, progettata per essere il più grande porto turistico del mondo. Avrà un gigantesco corpo artificiale di acqua, alberghi enormi, centinaia di negozi, ristoranti e molti insediamenti residenziali. La prima fase del progetto è costata quasi 327 milioni dollari di dollari. L’area, una volta completata, ospiterà circa 120.000 persone.