Le 10 città più povere del mondo

Mentre la preoccupazione dei mass-media occidentali è focalizzata su quanti soldi spenderanno i consumatori durante le vacanze di Natale, nell’Africa occidentale la musica è drammaticamente diversa, come testimonia la graduatoria delle città più povere del mondo.

Per chi vive nei paesi sviluppati è molto comodo dimenticare le profonde disuguaglianze esistenti nel mondo.

È noto a tutti che esistono molte aree del nostro pianeta classificate a “basso reddito” o, con una definizione più morbida e ipocrita, “in via di sviluppo“. Spesso però non è chiaro a tutti che cosa significa vivere in queste zone del mondo.

Uno sguardo alle città più povere delle Terra, secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, può essere d’aiuto a immaginare come possano essere le condizioni della popolazione che vive in queste città.

Tutte nell’Africa sub-sahariana

Tutte le città presenti nella graduatoria sono le capitali di paesi dell’Africa sub-sahariana e sono carenti delle più rudimentali strutture. Molte di queste regioni sono ex colonie europee e molte soffrono ancora le cicatrici dei conflitti degli ultimi anni. Mancanza di acqua potabile, sovrappopolazione e mancanza di cibo sono soltanto alcuni dei problemi più gravi che affliggono queste città.

La graduatoria delle 10 città più povere del pianeta dovrebbe essere una sirena per svegliare le coscienze addormentate di tutte le persone che vivono nelle cosiddette società dei consumi.

1

MONROVIA (Liberia)

2

CONAKRY (Guinea)

3

ANTANANARIVO (Madagascar)

4

BAMAKO (Mali)

5

NIAMEY (Niger)

6

LUSAKA (Zambia)

7

DAR ES SALAAM (Tanzania)

8

HARARE (Zimbabwe)

9

DAKAR (Senegal)

10

ADDIS ABABA (Etiopia)

La città più povera del mondo è Monrovia, la capitale della Liberia. È il miglior posto per rendersi conto di come, in Africa occidentale, la vita non perdoni. Il paese è devastato da una guerra civile dal 1990, combattuta anche da bambini-soldato e con l’uso indiscriminato di mine anti-uomo, a cui si è aggiunto anche il conflitto con la Sierra Leone.

Giacimenti di oro e diamanti, ma finanze in stato disastroso

Anche se la Liberia possiede numerosi giacimenti di minerali preziosi, tra cui oro e diamanti, le finanze del paese sono in uno stato disastroso. Infatti, la filiera dei metalli preziosi e delle pietre preziose è notoriamente difficile da controllare, il che significa che i diritti dei lavoratori delle miniere liberiane sono drammaticamente calpestati, nel totale silenzio e senza che i consumatori dei paesi ricchi ne abbiano adeguata conoscenza.

Inoltre, a Monrovia mancano le cose più essenziali: l’elettricità è poco diffusa e dove arriva non è fornita in modo affidabile. Ma non è tutto: molti residenti nel centro di Monrovia non hanno elettricità nelle loro case, le strade sono distrutte, l’acqua potabile è difficile da trovare e, quindi, la maggior parte dei cittadini si approvvigiona attraverso autobotti che girano in tutta la città. Il trasporto pubblico è inesistente così come l’assistenza sanitaria.

La città è composta per lo più da grandi baraccopoli, recentemente devastate dalle inondazioni che, oltre ad aver fatto franare una moltitudine di baracche, hanno portato ad un aumento della diffusione di molte malattie.

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