Il cibo più strano del mondo

I piatti più strani ed esotici del mondo, qualche volta tra i più disgustosi ai nostri occhi, sono spesso molto popolari nelle loro terre d’origine e costituiscono un importante apporto alimentare per le loro intrinseche proprietà nutritive.

La dieta dell’italiano medio non è così orribile come in altre parti del mondo.

Anche se ci stiamo sempre più allontanando dalla dieta mediterranea dei nostri avi, le nostre abitudini alimentari risentono positivamente di una cultura del cibo che affonda le radici nelle tradizioni delle nostre terre, lontane dalle abitudini dei cosiddetti cibi industriali.

Tuttavia, le abitudini alimentari di altre zone del nostro pianeta, ai nostri occhi e ai nostri palati, sono di quanto più variegato e strano ci possa essere, come testimonia la classifica che segue dei cibi più strani del mondo.

  1. Tarantole fritte. In Cambogia, nella regione del Skuon, è un piatto comune grazie alla sua economicità e al gusto eccezionalmente buono. La storia del piatto risale a quando i cambogiani,  durante il periodo dei Khmer rossi, erano costretti a mangiare quello che trovavano.
  2. Pene di Yak. Piatto cinese chiamato anche “Drago nella fiamma del desiderio“, è un piatto tra i più popolari al ristorante Guolizhuang di Pechino, un luogo famoso per piatti del genere. Sembra abbia proprietà benefiche per la pelle. Lo Yak, o bue tibetano, pur essendo una specie formalmente protetta in Cina, per alcuni agricoltori locali costituisce l’unica fonte di carne durante i mesi invernali.
  3. Panino di cervelle fritte. È un cibo popolare in alcune zone del Centro e del Sud America. In molti paesi occidentali è un piatto illegale, a causa della minaccia del morbo della mucca pazza.
  4. Pesce Ying Yang. Viene anche chiamato “pesce morto e vivo” ed ha avuto origini a Taiwan, dove ora è considerato illegale. Gli chef asiatici hanno trovato il modo di friggere il pesce vivo, servendolo nei piatti mentre è ancora in vita.
  5. Occhi di tonno. Piatto diffuso in Giappone, per quanto disgustoso possa sembrare, ha un sapore simile a quello dei calamari, oltre ad essere relativamente economico.
  6. Sannakji. È un polpo tagliato, cosparso di olio e semi di sesamo, servito ancora vivo ai commensali. I tentacoli si muovono mentre fanno bella mostra nel piatto e, naturalmente, anche quando vengono introdotti in bocca.
  7. Balut. Per degustare questo cibo, simile a uova d’anatra, è necessario recarsi nelle Filippine. La particolarità del piatto è nel fatto che all’interno delle uova bollite c’è una creatura quasi pronta per nascere e che costituisce, insieme al succo interno, la bontà del cibo.
  8. Cuore di Puffin. Il Puffin, Fratercula in italiano, è anche chiamato pulcinella di mare. È una creatura molto graziosa che sembra un incrocio tra un tucano ed un pinguino e vive in Islanda. Il cuore crudo di questo volatile è considerato una prelibatezza, soprattutto se è ancora caldo.
  9. Haggis. Piatto tipico della scozzese, l’Haggis è un insaccato di interiora di pecora (cuore, polmone, fegato), macinate insieme a cipolla, grasso di rognone, farina d’avena, sale e spezie, mescolati con brodo e bollite nello stomaco dell’animale. Tradizionalmente viene tagliato con una spada.
  10. Kopi Luwak. È conosciuto anche come Civet Coffee ed è il caffè più costoso del mondo, con cifre che raggiungono i 150 euro al chilogrammo. È un caffè ottenuto dagli escrementi di pipistrelli (zibetti delle palme) che vivono nel sud-ovest dell’Asia e la cui alimentazione è costituita prevalentemente da bacche. Il Kopi Luwak viene prodotto in quantità assai limitate: 230 chilogrammi all’anno.

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