Le 10 caffetterie più antiche del mondo

Nell’epoca degli Starbucks e dei McCafé, i caffè storici rimangono un baluardo della genuina filosofia delle caffetterie: luoghi di incontro aperti a tutti con la possibilità di degustare una delle bevande più amate del mondo.

10º

Café De La Pix (1862, Parigi)

Situato di fronte all’Opera di Parigi, il Café De La Pix divenne famoso durante l’Esposizione Universale di Parigi del 1867 e, da allora, ha mantenuto la sua fama. Molti personaggi famosi lo hanno frequentato: Émile Zola, Tchaikovsky, Guy de Maupassant, Oscar Wilde, il Principe di Galles, il re inglese Edoardo VIl e Marlene Dietrich.

Caffè Tortoni (1858, Buenos Aires)

Fondato da un immigrato francese, il Café Tortoni è noto per gli interni decorati di epoca vittoriana ed è stato visitato da molte persone importanti nel corso dei decenni, da Albert Einstein a Katy Perry e Frances Ford Coppola. Continua ad essere una delle principali attrazioni turistiche di Buenos Aires.

Caffè San Carlo (1822, Torino)

Il Caffè San Carlo è da secoli un luogo di ritrovo per artisti e intellettuali. Il romanziere francese Alexandre Dumas è solo uno dei tanti personaggi famosi che hanno frequentato questo locale. Nacque con il nome di Caffè di Piazza d’Armi e, durante il Risorgimento, fu più volte chiuso dalle autorità per sospetta attività sovversiva.

Caffè Pedrocchi (1831, Padova)

Il caffettiere Antonio Pedrocchi si trasferì da Bergamo a Padova per costruire la sua caffetteria nel 1831. Ben presto si guadagnò il soprannome di caffè a porte aperte perché rimaneva aperto 24 ore su 24. Oggi il caffè ha orari regolari ma è ancora un luogo di ritrovo per la gente del posto e per i turisti in visita a Padova.

Antico Caffè Greco (1760, Roma)

L’Antico Caffè Greco è tra le caffetterie più antiche di Roma e, negli ultimi secoli, ha accolto famosi artisti, scrittori e musicisti, tra cui Mendelssohn, Wagner, Ibsen, Keats, Byron, Liszt, Stendhal, Shelley, Casanova e Goethe. Non è certo un caffè economico, ma i prezzi risentono anche del valore storico.

Caffè Florian (1720, Venezia)

È stato fondato da Floriano Francesconi, che voleva creare un luogo in cui i veneziani si riunissero per godersi caffè, musica e conversazioni. Quando fu aperto, Florian divenne rapidamente popolare tra l’aristocrazia locale e attirò famosi poeti, scrittori e artisti, come Casanova, Lord Byron e Proust.

Caffè Tomaselli (1700, Salisburgo)

Nel 1700, il francese Johann Fontaine ottenne l’approvazione dal governo austriaco per vendere cioccolato, tè e caffè per creare il Cafegewölb Fontaine nella Goldgasse. Dopo la sua morte, il caffè passò di mano più volte prima che Anton Staiger, maggiordomo dell’arcivescovo, ne rilevasse la licenza nel 1753. Il pasticcere Carl Tomaselli acquistò il caffè nel 1852 e da allora è stato gestito dalla stessa famiglia.

Caffè Procope (1686, Parigi)

Situato nel quartiere parigino di Saint-Germain-des-Prés, il Café Procope è stato un luogo d’incontro per intellettuali, artisti e politici nel corso dei decenni. Tra di loro Voltaire, Benjamin Franklin, John Paul Jones, Thomas Jefferson, Maria Antonietta e Napoleone Bonaparte.

Caffetteria Queen’s Lane (1654, Oxford)

Queen’s Lane Coffee House è stato fondato da Cirques Jobson, un ebreo levantino proveniente dalla Siria. Fu qui che il filosofo inglese Jeremy Bentham sviluppò il concetto di utilitarismo, una teoria secondo la quale il valore morale di un’azione è determinato dalla sua utilità nel promuovere la massima quantità di felicità per il maggior numero di persone.

Tahmis Kahvesi (1635, Gaziantep)

La caffetteria più antica del mondo si trova in Turchia e, naturalmente, serve caffè e dessert turchi. Non si sa molto dei suoi inizi, ma Tahmis significa “il luogo dove il caffè viene pestato“. È famosa anche per il “menengeç kahve“, o caffè al gusto di pistacchio, servito proprio come veniva fatto 400 anni fa.

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