Aziende che brillano sul mercato della grafite: +160% da inizio anno

Alcune aziende operanti sul mercato della grafite, nonostante le difficoltà di mercato, hanno visto crescere il valore dei loro titoli azionati di percentuali comprese tra il 48% e il 160%.

Abbiamo trattato diverse volte il tema della grafite e delle opportunità che questo mercato riserva per i prossimi anni.

Non sorprenderà quindi i nostri lettori che l’interesse per i titoli azionari del mercato sia in costante aumento. Tesla Motors è senza dubbio il protagonista di questo interesse, da quando ha iniziato la realizzazione della sua Gigafactory in Nevada (Stati Uniti) per la produzione di batterie.

La grafite è un componente fondamentale per le batterie agli ioni di litio. Perciò molti osservatori di mercato hanno previsto un’aumento della domanda di grafite. Se la grafite sintetica viene tradizionalmente utilizzata per gli anodi delle batterie, i produttori stanno affacciandosi sul mercato della grafite naturale nel tentativo di ridurre i costi.

Alcune aziende operanti nel settore hanno offerto ai propri azionisti soddisfazioni a doppia cifra percentuale o anche di più

Tutti motivi che giustificano il successo di alcune aziende operanti nel settore, che hanno dato ai propri azionisti delle soddisfazioni a doppia cifra percentuale o anche più.

Ecco una breve panoramica dei migliori titoli azionari del settore in termini di performance nell’ultimo periodo.

È il caso della canadese Flinders Resources, quotata al Toronto Stock Exchange, i cui titoli azionari hanno messo a segno un +160% da inizio anno. L’azienda  possiede la miniera di grafite di Woxna, in Svezia.

La Graphite One, quotata anch’essa al Toronto Stock Exchange, ha guadagnato in un anno il 65%, niente di impressionante se paragonato alla crescita del +120% da inizio 2016.

Focus Graphite, quotata all’OTC Market, è cresciuta quest’anno quasi di un +62%.

Sempre quotata al Toronto Stock Exchange, troviamo la Northern Graphite, con una crescita delle quotazioni del 118%.

All’Australian Securities Exchange, l’australiana Magnis Resources ha guadagnato quest’anno il 48%.

Infine la Mason Grafite, ancora sul mercato azionario canadese, che ha avuto un incremento dei valori azionari dell’85% dall’inizio del 2016.

Non sembra forse un mercato davvero promettente?

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