Nel 2022 la domanda di grafite rimarrà forte nel segmento delle batterie

Quali sono le prospettive della grafite per il 2022? Ecco cosa dicono gli esperti e cosa non perdere d’occhio nel corso di quest’anno.

La grafite non serve solo per le mine delle matite. È infatti una materia prima essenziale per le batterie dei veicoli elettrici (EV) e, con l’aumento di questo mercato, gli analisti ritengono che la domanda di questo minerale aumenterà in modo significativo.

Come ben sa chi segue il settore delle batterie, esiste un acceso dibattito sui cambiamenti che ci saranno nella chimica delle batterie, ma la maggior parte degli esperti ritiene che la grafite rimarrà un elemento centrale nelle batterie dei veicoli elettrici, almeno per il prossimo decennio. Sia la grafite sintetica che la grafite naturale, sono e saranno a lungo utilizzate negli anodi delle batterie agli ioni di litio. Inoltre, in termini di volume, la grafite è uno degli elementi più importanti in qualsiasi batteria per veicoli elettrici dal momento che all’interno di ogni veicolo sono presenti tra i 50 ei 100 chilogrammi di grafite, sia sintetica che naturale.

Cosa è successo nel 2021?

Anche per la grafite il 2020 è stato tumultuoso, mentre il 2021 è stato complessivamente positivo. A inizio dello scorso anno, le interruzioni delle spedizioni ha ridotto la disponibilità per i consumatori ma, a partire dalla primavera, la situazione è migliorata.

Ciò ha tenuto i prezzi stabili e sostanzialmente invariati per tutti i primi 6 mesi dell’anno, con aumenti contenuti (dal 5 al 10%) per alcuni gradi. Nel frattempo, l’eccesso di offerta strutturale ostacolava la pressione al rialzo sui prezzi.

Ma, ad agosto, il mercato ha preso una svolta. Il peggioramento della crisi energetica ha colpito duramente i produttori e interrotto la produzione. Infatti, sia ​​la produzione di grafite sintetica che la lavorazione della grafite sferica da scaglie naturali necessitano di elevati livelli di consumo energetico. Di conseguenza i prezzi sono cresciuti, con aumenti della grafite in scaglie (Cina) del 25% tra maggio e dicembre.

Grafico prezzi grafite dal 2016 al 2022  (fonte: Northern Graphite)
Grafico prezzi grafite dal 2016 al 2022 (fonte: Northern Graphite)

2022, un anno di forte crescita per le batterie

Secondo Wood Mackenzie, quest’anno ci sarà una crescita molto forte delle batterie, mentre le tradizionali applicazioni della grafite (per esempio nel settore dell’acciaio) vedranno una crescita molto più lenta a causa del rallentamento del mercato cinese, ad eccezione degli elettrodi in acciaio nei forni ad arco elettrico (EAF) che continueranno a vedere una crescita in Cina, in India e in altri paesi asiatici.

La domanda di batterie aumenterà in tutte le principali regioni, ma soprattutto in Cina. Le previsioni sono per una crescita complessiva del mercato delle batterie agli ioni di litio del 35% nel 2022. Ciò produrrà aumenti significativi dei prezzi della grafite, sia naturale che sintetica.

Benchmark Mineral Intelligence evidenzia come la domanda di grafite naturale nel segmento delle batterie ammontava a 400.000 tonnellate nel 2021, ma questo numero dovrebbe aumentare fino a 3 milioni di tonnellate entro il 2030.

Gli esperti guardano con attenzione a quanto velocemente crescerà l’estrazione di grafite perché non è certo che l’offerta sia in grado di soddisfare la domanda che potremmo vedere nel futuro. Tuttavia, a differenza di altri minerali critici, c’è ancora tempo per correggere il deficit di mercato, soprattutto se verranno fatti investimenti adeguati nell’esplorazione di nuovi giacimenti.

Prezzi destinati a crescere nel lungo termine

Gli analisti ritengono che i prezzi potrebbero diminuire leggermente a metà anno, prima di aumentare di nuovo con le chiusure invernali della produzione. A lungo termine, comunque, i prezzi dovrebbero continuare a crescere con l’aumento della domanda e un’offerta in contrazione, almeno fino a quando saranno operativi nuovi impianti produttivi.

Non va poi dimenticata una tendenza che sta molto a cuore agli investitori e cioè la quota di mercato della grafite naturale rispetto alla grafite sintetica. Secondo Benchmark Mineral Intelligence, gli anodi di grafite sintetica rappresentano oggi la maggior parte della quota di mercato e circa il 57% del mercato degli anodi. Tuttavia, in futuro, si useranno più anodi di grafite naturale e il mercato dovrebbe dividersi esattamente in due, con il 50% di sintetica e il 50% di naturale.

Di certo, sia la grafite naturale che quella sintetica continueranno a svolgere un ruolo chiave negli anodi delle batterie ed entrambi i mercati avranno spazio per una crescita significativa, anche se, secondo Wood Mackenzie, la domanda di grafite sintetica crescerà a un ritmo leggermente superiore.

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