La grafite sta sollevando molti entusiasmi tra gli investitori. Per l’esattezza, la grafite lamellare, una delle forme a più alto valore, ha raggiunto un prezzo medio di 1.500 dollari/tonnellata durante il 2012. Un rialzo del 120% rispetto ai 694 dollari nel 2009.
Anche se la domanda globale sul mercato dell’acciaio, il principale consumatore di grafite lamellare, è in calo, gli analisti ritengono che le prospettive per questa materia prima siano molto buone.
La nazione che detiene il primato nella produzione di grafite lamellare è la Cina, che ha confermato prezzi in aumento per il 2013, a causa della domanda proveniente dalla ricostituzione delle scorte nel settore siderurgico. La produzione cinese nel 2012, in aumento soprattutto negli ultimi mesi, si è attestata a 750.000 tonnellate nel 2012 e dovrebbero arrivare a circa un milione di tonnellate entro il 2015.
La grafite lamellare è impiegata per applicazioni high-tech come il grafene, un foglio ultra-sottile che può essere utilizzato per produrre luce, per schermi flessibili, per circuiti elettrici e per celle solari.
Il grafene è balzato all’attenzione internazionale dopo che l’Unione Europea ha stanziato un miliardo di euro di sovvenzioni per un consorzio di ricerca dedicato a questo materiale. Importanti aziende stanno stringendo alleanze strategiche con i laboratori che hanno competenze specifiche nel settore, con l’obbiettivo di sviluppare prodotti di grafene.
Inoltre, è partita la corsa alla ricerca di fonti alternative di grafite: Canada, Alaska e Alabama potrebbero ospitare nuovi progetti per la produzione di questo minerale.
Recentemente il mercato è rimasto sorpreso dalla possibilità che la Cina non esporti tutta la grafite lamellare prodotta, ma che ne destini una parte per soddisfare le esigenze delle proprie aziende. Un comportamento che i cinesi hanno già messo in atto con molti metalli strategici, come per esempio le terre rare.
Per questo motivo molti analisti credono che nei prossimi anni i prezzi della grafite, pur avendo raggiunto livelli molto alti, potrebbero continuare a salire.