Le 7 verdure più costose del mondo

Alcune verdure non sono solo ricche di sostanze nutritive e di sapori sorprendenti, ma sono anche preziose visto che possono costare anche decine di migliaia di euro al chilogrammo.

Generalmente, le verdure sono considerate un cibo economico. Le patate, per esempio, hanno sfamato milioni di persona in tutta Europa durante i periodi di carestia e di miseria nel corso dei secoli.

Oggi, le carestie e la miseria nei paesi occidentali sono solo un ricordo lontano e, anche le verdure, in alcuni casi, sono diventate esclusive e preziose. Alcune di loro sono molto costose a causa della loro rarità e per un’offerta limitata rispetto alla domanda dei consumatori, altre vengono pagate a peso d’oro per le loro supposte proprietà benefiche.

Qui abbiamo raccolto le 7 verdure più costose ad oggi disponibili per i consumatori di tutto il mondo, con relativi prezzi che possono però differire da paese a paese.

LATTUGA ROSA (20 dollari al chilogrammo)

Lattuga rosa

Conosciuta anche come lattuga rosa millenaria o come radicchio del Veneto, la lattuga rosa cresce principalmente in Italia ma, recentemente, si è fatta strada anche in alcune aree degli Stati Uniti.

SPINACI ASAFUMI YAMASHITA (30 dollari al chilogrammo)

Spinaci di Asafumi Yamashita

Si tratta di spinaci coltivate da un celebre agricoltore giapponese, Asafumi Yamashita. Tutto il raccolto di queste spinaci viene venduto solo a sette chef stellati Michelin. Asafumi Yamashita è anche un esperto di bonsai.

RADICE DI WASABI (160 dollari al chilogrammo)

Radice di Wasabi

Il wasabi è un condimento giapponese famoso in tutto il mondo. Tuttavia, la radice fresca di wasabi è assai meno nota e difficile da trovare nei negozi, anche perché viene raccolta solo in Giappone e in alcune zone d’Europa.

PATATE LA BONOTTE (700 dollari al chilogrammo)

Patate La Bonnotte

Le patate sono considerate le verdure più economiche che si possano trovare, ma nel caso delle patate La Bonnotte è tutta un’altra storia. Vengono coltivate e raccolte solo a Noirmoutier, un’isola al largo della costa occidentale della Francia, e ne vengono prodotte solo 100 tonnellate all’anno. Il loro segreto è nel fertilizzante a base di alghe, che conferisce un sapore unico.

LÁGRIMA DI GETARIA (800 dollari al chilogrammo)

Lágrima de Getaria

Sono pisellli raccolti solo nel villaggio di Getaria, nella regione basca della Spagna. L’orto più rinomato è chiamato Aroa ed è gestito da Jaime Burgaña, celebre chef spagnolo. Questi piselli molto piccoli hanno un sapore particolare, descritto come “delicato, erbaceo e salato oltre ad avere un sapore dolce e acquoso“.

GERMOGLI DI LUPPOLO (900 dollari al chilogrammo)

Germogli di luppolo

Hanno l’aspetto che ricorda dei cavoli in miniatura e sono conosciuti anche come asparagi selvatici e come bruscandoli. Devono essere raccolti a mano a causa delle loro ridotte dimensioni e, solitamente, vengono cotti e consumati come le altre verdure. Qualcuno consuma questi germogli anche con il gambo ma, in questo caso, il valore dell’ortaggio è assai inferiore.

YARTSA GUMBU (70.000 dollari al chilogrammo)

Yartsa Gunbu

L’ortaggio più costoso del mondo è originario del Tibet ed è un fungo parassita che cresce sui corpi dei bruchi morti di falena fantasma. Cresce solo alle più alte altitudini dell’Himalaya (da 3.000 a 5.000 metri) e da secoli è considerato un potente afrodisiaco ed il simbolo del potere e della sessualità. Per questo è stato soprannominato il “Viagra himalayano“.

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