C’è qualcosa che accomuna molti dei paesi più pacifici del mondo. Qualcosa che non sembra riguardare ne la pace ne la guerra.
Le nazioni più pacifiche del mondo godono di tassi di interesse più bassi, di una valuta più forte e di maggiori investimenti esteri. Inoltre, hanno una migliore stabilità politica e un alto livello individuale di felicità percepita.
Per quanto non sia una cosa facilmente intuibile, pace ed economia sono strettamente correlate, come emerge dal Global Peace Index 2020.
La violenza costa denaro
Guardiamo per esempio l’altra faccia della medaglia. Su scala globale, nel 2019, il costo totale delle violenze è stato stimato in 14,5 bilioni di dollari in termini di parità di potere d’acquisto (PPP). Una cifra che corrisponde al 10,6% del PIL globale.
Da tutte queste considerazioni, oltre che da altri 23 indicatori, è nata la graduatoria dei paesi più pacifici del mondo, dove l’Islanda svetta ancora sopra tutte le 163 nazioni prese in considerazione. Il paese, per il decimo anno consecutivo leader di questa speciale classifica, non ha un esercito permanente, mentre marina o aeronautica militare sono le più piccole di qualsiasi stato membro della NATO. Inoltre, l’Islanda gode di bassissimi tassi di criminalità, bassa disoccupazione e un sistema scolastico e un welfare invidiabili. Il 97% dei cittadini si descrivono come classe media e classe lavoratrice, mentre la tensione tra le classi economiche è praticamente inesistente. Vi sorprenderebbe sapere che l’Islanda è anche una dei paesi più felici del mondo?
Classifica dei 10 paesi più pacifici del mondo
Per quanto riguarda l’Italia, la troviamo in trentunesima posizione, subito dopo l’Estonia e appena prima del Costarica. Fortunatamente siamo lontani dalle ultime tre posizioni (occupate da Iraq, Siria e Afghanistan), ma irrimediabilmente lontani dalla maggior parte dei paesi europei collocati ben prima di noi.
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