Testate nucleari: i paesi più armati del mondo

Il tema delle testate nucleari è abbastanza terrorizzante ma, purtroppo, è tornato d’attualità a causa delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord, che potrebbero portare ad uno scontro nucleare.

Agli albori dell’era nucleare, esistevano soltanto gli Stati Uniti a possedere la tecnologia militare delle armi atomiche

Ma nonostante le speranze di mantenere il monopolio sulle nuove armi, segreti e tecnologie si diffusero rapidamente. Soltanto quattro anni più tardi dell’esplosione di Nagasaki, nel 1945, l’Unione Sovietica effettuava il suo primo test nucleare. Regno Unito, nel 1952, Francia, nel 1960, e Cina, nel 1964, seguirono a ruota.

Da questa preoccupante diffusione della tecnologia nucleare a scopi militari, nacque il Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) nel 1968 e la Nuclear Test Ban Treaty Comprehensive (CTBT) nel 1996. Purtroppo, non tutti erano d’accordo, soprattutto i paesi che non possedevano ancora l’arma atomica o che la stavano sviluppando. India, Israele e Pakistan non firmarono i trattati e possiedono attualmente arsenali nucleari.

Iraq, Iran, Libia e Siria hanno avviato programmi nucleari segreti in violazione dei termini del TNP.

Caso a parte quello della Corea del Nord, che ha annunciato il suo ritiro dal TNP nel 2003 e, da quel momento, ha cominciato tutta una serie di test che sono culminati con le più recenti esplosioni atomiche (oltre ai test missilistici) che stanno trascinando il paese verso uno scontro militare con gli Stati Uniti.

Proprio i fatti più recenti che si stanno svolgendo in Corea del Nord, rendono particolarmente interessante conoscere quali siano i paesi dotati di armamenti nucleari e in che misura. Naturalmente,  a causa della natura segreta con la quale la maggior parte dei governi trattano le informazioni sui loro arsenali nucleari, i dati disponibili sono frutto delle migliori stime, aggiornate al 2017, a cura della Arms Control Association.

I 9 paesi con la bomba atomica

1

RUSSIA: 1.765 testate nucleari strategiche schierate su 523 ICBM, SLBM e bombardieri strategici, oltre a circa 2.700 ordigni non schierati, strategici e tattici (*).

2

STATI UNITI: 1.411 testate nucleari strategiche dispiegate su 673 ICBM, SLBM e bombardieri strategici, oltre a 2.300 testate non strategiche e 500 testate tattiche.

3

FRANCIA: 300 testate nucleari totali.

4

CINA: 260 testate nucleari totali.

5

REGNO UNITO: 120 testate nucleari strategiche e 95 tra tattiche e non dispiegate.

6

PAKISTAN : tra le 110 e le 130 testate nucleari.

7

INDIA : tra le 100 e le 120 testate nucleari.

8

ISRAELE : Circa 80 testate nucleari, ma con sufficiente materiale fissile per costruirne fino a 200.

9

COREA DEL NORD: possiede abbastanza plutonio per circa 10  testate nucleari a base di plutonio. Gli esperti stimano che se la Corea del Nord produrrà uranio altamente arricchito, potrà avere materiale per altre testate nucleari e, comunque, entro il 2020, in base al tasso di crescita delle sue scorte e ai prevedibili miglioramenti tecnologici, avrà tra le 20 e le 100 testate nucleari.

(*) Secondo la gittata dei vettori, le armi nucleari sono classificate in: “strategiche” (in grado di colpire il territorio delle 2 superpotenze), “di teatro”, (con gittata sul teatro operativo euro-atlantico),  “tattiche” (a minor gittata, per le operazioni convenzionali). ICBM significa missile balistico intercontinentale, mentre SLBM significa missile balistico lanciato da un sottomarino.

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