Cosa ci dice il rapporto rame/oro? Tassi in discesa e recessione
Approfondiamo un indicatore sempre più utilizzato negli ambienti finanziari: il rapporto rame/oro per anticipare i rendimenti dei Titoli del Tesoro americani a 10 anni.
Approfondiamo un indicatore sempre più utilizzato negli ambienti finanziari: il rapporto rame/oro per anticipare i rendimenti dei Titoli del Tesoro americani a 10 anni.
Un indice molto importante per capire lo stato di salute dell’economia mondiale, ci dice che la recessione è vicina.
Dopo un periodo di shock per l’offerta e una domanda in forte crescita, il mercato del rame va verso la normalizzazione, mentre l’economia globale corre verso la recessione.
Ci aspettano tempi difficili. La guerra delle sanzioni trascinerà l’Europa e la Russia in una drammatica recessione.
Le notizie che arrivano da tutto il mondo circa le sorti dell’economia globale prospettano tempi difficili. L’unica eccezione? La Cina.
L’economia della Thailandia è stata duramente colpita dalla pandemia. Adesso si aggiunge anche un’incertezza politica che non piace per nulla agli investitori.
Gli effetti della pandemia stanno travolgendo tutto, dall’economia alla finanza, dal commercio alla produzione. Il conto da pagare quest’anno, per le economie avanzate, sarà una contrazione del 7%.
Avete mai provato a guardare alla crisi Ilva-ArcelorMittal da una prospettiva globale? Scoprirete che non esistono soluzioni indolore, tanto meno nelle mani del governo italiano…
La recente crisi economica in India, sta dissolvendo il sogno di raddoppiare il PIL nazionale e di fare uscire dalla povertà larghe fasce della popolazione.
Guardando ad un indicatore economico che ha sempre funzionato, le probabilità di una imminente recessione sono molto alte.
L’Europa si trova all’inizio di una recessione? Non ancora, ma la crescita economica sta rallentando e l’Italia è il paese che più preoccupa.
Quando e da dove arriverà la prossima recessione economica? Economisti e imprenditori hanno opinioni diverse a riguardo, ma su una cosa concordano: la recessione arriverà.
Il sentimento degli investitori sul petrolio è decisamente rialzista. Ma ci sono segnali, che molti preferiscono ignorare, che l’espansione dell’economia si stia avvicinando al capolinea.
La tragedia greca ritorna d’attualità, anche se tra l’indifferenza generale. Un altro default potrebbe arrivare nel corso di questa estate.
L’economia mondiale, al contrario delle previsioni, non sembra risollevarsi anche dopo il crollo delle quotazioni del petrolio. Ecco perchè…
Quello che sta accadendo sulle borse azionarie cinesi ha un effetto dirompente sui prezzi di quasi tutte le materie prime e sui corsi azionari delle società minerarie. Ma qualcuno teme che la conseguenza peggiore sarà il trascinamento verso il basso di tutta l’economia mondiale.
Il recente avvertimento del capo economista di una delle più grandi banche mondiali non è per nulla rassicurante. L’economia globale sta navigando a tutta velocità verso un imminente e drammatico naufragio?
Il caso della Grecia è illuminante su come le politiche di denaro facile delle Banche Centrali ci abbiano condotto in un vicolo cieco, alla fine del quale ci aspetta un vero e proprio disastro economico.
Siamo proprio sicuri di interpretare correttamente i dati economici ufficiali? Un’analisi impietosa dei pericoli che sta correndo l’economia più grande del mondo.
Per capire come sta andando l’economia reale non sono indispensabili le rilevazioni dell’ISTAT o del Fondo Monetario Internazionale. La realtà è sotto gli occhi di ognuno di noi, basta guardarla e interpretarla. Ecco 4 indicatori economici bizzarri ma infallibili.
Sul mercato petrolifero internazionale i segnali del rallentamento dell’economia globale non si fanno attendere e le quotazioni del petrolio toccano i minimi degli ultimi due anni.
I paesi dell’Europa sono attraversati da un cupo pessimismo circa la possibilità di trovare un lavoro, al contrario di alcuni paesi americani dove gran parte della popolazione si attende un futuro con migliori opportunità di lavoro.
Le cattive notizie provenienti dall’economia americana, spingono le quotazioni dell’oro in alto, riaccendendo le speranze di tutti gli investitori rialzisti.
La crescita dell’economia mondiale è minacciata da una serie di questioni ancora irrisolte, come per esempio la tenuta di tutta l’euro-zona. L’economista che previde la crisi finanziaria del 2008, spiega cosa ci aspetta nell’anno in corso.
Tra le ultime 10 nazioni del mondo in termini di crescita della ricchezza nazionale, troviamo soprattutto paesi europei e purtroppo anche il nostro paese.
Molti segnali, provenienti dagli Stati Uniti e dall’Asia, sembrano indicare l’arrivo di una recessione globale, ma la comunità finanziaria preferisce ignorarli.
Sono già passati 5 anni dall’inizio della crisi finanziaria. In Italia non ricordiamo l’agosto del 2007, quando la crisi dei …
Perché i prezzi dell’oro volano alle stelle durante i periodi di recessione? Perché i prezzi dei prodotti agricoli seguono la direzione opposta? Alcune semplici considerazioni per capire meglio il mercato delle materie prime.