Quanto guadagna una stripper (spogliarellista)?

Guadagna di più un Amministratore Delegato o una spogliarellista? Leggendo le cifre che riescono a raggiungere alcune stripper, potreste rimanere sorpresi. Ma, non per tutte è facile come può sembrare…

Il mondo della notte è pieno di tentazioni e, soprattutto per gli uomini, gli strip club sono una di queste. Naturalmente, strip club significa soprattutto spoglarelliste, che costituiscono la forza lavoro che manda avanti l’intero settore.

Trattandosi di un comparto economico poco trasparente, qualche volta al confine della legalità e tradizionalmente in simpatia alla criminalità, ha sempre sollevato curiosità circa la sua redditività. In particolare, molti si domandano quanto siano i guadagni delle stripper, le ragazze che sono l’anima di questo business.

Alti guadagni, ma senza alcuna certezza

Come per molte altre professioni, i compensi di una spogliarellista dipendono da un sacco di fattori, tra cui l’esperienza, la posizione e, ovviamente, la bellezza. Se un paio di birre o una vodka con una ragazza con cui scherzare per qualche decina di minuti possono venire a costare poco meno di un centinaio di dollari, dire cosa guadagna una spogliarellista è più complicato.

Per farci un’idea, possiamo mettere insieme alcuni dati provenienti da diversi paesi del mondo.

Negli Stati Uniti, ad Atlanta per esempio, una stripper può guadagnare dai 500 ai 1.500 dollari al giorno. Tanto? Poco? Certamente, per poter formulare un giudizio va considerato che, di solito, una ballerina non lavora tutti i giorni e non ha ne copertura sanitaria ne quella per gli infortuni sul lavoro. Inoltre, molti club fanno pagare alle ragazze delle tariffe fisse per poter lavorare (dai 50 ai 200 dollari).

Nel Regno Unito, esistono alcune rilevazioni che stimano guadagni di circa 70.000 dollari all’anno per le professioniste del settore.

Inoltre, come gli atleti, molte stripper devono imparare a gestire il dolore cronico per lo stress fisico ed emotivo del lavoro. Infatti, stare in piedi da sei a dieci ore, ballando e camminando su tacchi vertiginosi, può diventare con il tempo fisicamente doloroso. D’altronde, quale cliente pagherebbe soldi per la compagnia di una ragazza che gironzola in ciabatte?

E le spogliarelliste italiane?

E in Italia? Anche in questo caso non esistono dati ufficiali, ma il mercato è certamente meno ricco di quello americano e, di conseguenza, le stripper non arrivano alle cifre che girano nelle grandi città d’oltre oceano. Tuttavia, secondo alcune ragazze intervistate, in una città come Milano i guadagni possono arrivare a 4.000-5.000 euro al mese.

Considerando che anche questo settore è stato duramente colpito dall’ultima crisi economica, è possibile immaginare quali fossero i guadagni nell’epoca d’oro dei lap-dance, nei primi anni duemila. In quegli anni, molte ragazze straniere arrivavano in Italia (soprattutto dai paesi dell’Est), attirate dalla possibilità di guadagnare molto denaro in poco tempo.

Infine, esistono anche in questo settore alcune star che, grazie alla loro bellezza e, soprattutto, alla loro capacità di agganciare clienti eccezionalmente facoltosi, riescono ad arrivare a guadagnare cifre esorbitanti. Come quella studentessa universitaria che, lavorando part-time come spogliarellista a New York (quattro sere alla settimana) è riuscita a raggranellare 180.000 dollari in un anno.

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