Una volta presa la decisione di trasferirsi all’estero, scegliere in quale paese trasferirsi è qualcosa di stressante, viste le molteplici opzioni che esistono nel mondo.
Per chi deve fare le valigie per cambiare nazione ci sono tanti fattori da tenere presente, come per esempio il costo della vita o il sistema educativo ma, soprattutto, lo stipendio. Naturalmente, ogni paese cerca di favorire alcune professioni rispetto ad altre, per attirare i lavoratori di cui ha più bisogno e ciò si riflette nei livelli salariali degli espatriati.
Perciò, potrà interessare a chi sta pensando di lasciare l’Italia in cerca di condizioni economiche e sociali migliori, la seguente graduatoria che ha raccolto quelli che sono i 10 più alti livelli salariali in giro per il mondo.
10ºSVIZZERA
Un sondaggio della banca HSBC su 20.460 espatriati, provenienti da 46 paesi, ha concluso che la Svizzera è il posto migliore in cui vivere. Secondo invece la CNBC, vivere nel paese è assai costoso, soprattutto per le spese di alloggio, anche se l’acquisto di alcuni prodotti coltivati localmente costano meno. Per quanto riguarda i salari, in Svizzera c’è un salario minimo di 23 franchi all’ora, mentre il reddito medio annuo è di 202.865 dollari.
9ºLUSSEMBURGO
Il Lussemburgo è un altro paese europeo che offre una qualità di vita e livelli di istruzione molto alti. Inoltre, vanta un basso tasso di disoccupazione, un’economia solida e una bassa inflazione. Il governo ha introdotto un’esenzione fiscale di 5 anni per gli espatriati.
8ºBELGIO
Nel 2020, il numero di espatriati che vivevano in Belgio era di 1,4 milioni, ovvero il 14% della popolazione. Il paese offre un’ottima assistenza sanitaria a prezzi accessibili, straordinarie occasioni culturali e un’istruzione di alta qualità. Il Belgio ha stipendi più alti rispetto ad altri paesi europei e lo stipendio medio annuo è 61.357 euro. Secondo Expatica, il paese ha il divario salariale di genere più basso d’Europa (appena il 3,7%) e le donne guadagnano di più su base oraria rispetto agli uomini.
7ºNUOVA ZELANDA
Oltre all’assistenza sanitaria gratuita per cittadini e titolari di visto, la Nuova Zelanda fornisce un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata. Nel 2020, HSBC Expat Explorer ha assegnato al paese il primo posto per mentalità e cultura e il secondo per la qualità di vita. In Nuova Zelanda il salario minimo è di 16 dollari all’ora per un tirocinante e di 20 dollari all’ora per gli altri.
6ºAUSTRALIA
Negli ultimi due decenni, l’Australia è schizzata in cima alle preferenze di molti espatriati grazie al suo alto tenore di vita, alle città non inquinate e alla bassa densità di popolazione. I tassi di disoccupazione sono relativamente bassi e il reddito medio annuo di un lavoro a tempo pieno è di 89.122 dollari (dati riferiti al secondo trimestre del 2020).
5ºOLANDA
Il paese offre un’istruzione di alta qualità, con un’assistenza sanitaria accessibile a tutti. Lo stipendio medio degli espatriati è di 48.000 euro all’anno, ma il datore di lavoro paga anche la sicurezza sociale per tutti i dipendenti (come in Italia).
4ºCANADA
Il Canada è un paese urbanizzato, con oltre l’80% della sua popolazione che vive in città di grandi e medie dimensioni. A livello globale, è noto per i suoi elevati standard di vita, l’istruzione, la libertà economica, la trasparenza del governo e le prospettive occupazionali. Il reddito medio annuo è di 68.250 dollari annui (dati CA Talent).
3ºGERMANIA
Nel corso degli anni, la Germania è diventata una destinazione popolare per gli espatriati (attualmente sono 250.000). Il salario minimo lordo orario è di 9,60 euro e gli stipendi sono in media del 10% più alti rispetto a molti paesi europei. Ciò si traduce in un salario minimo di 1.620 euro al mese.
2ºNORVEGIA
La Norvegia ha un tasso di disoccupazione al di sotto del 3,8% e offre prospettive salariali elevate. I lavori più richiesti nel paese sono nel settore IT e nell’insegnamento. Lo stipendio medio mensile è di 31.000 NOK (3.600 dollari), uno dei più alti in Europa.
1ºSINGAPORE
Singapore è diventata uno dei paesi più attrattivi in cui vivere grazie al suo clima tropicale, trasporti pubblici economici e alti livelli di sicurezza. La maggior parte degli espatriati che vivono nel paese pagano imposte di soggiorno progressive, con i primi 20.000 dollari esentasse. Il reddito medio di un espatriato a Singapore è di 162.172 dollari all’anno.
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