La produzione italiana di acciaio arretra del 15,1% a novembre

Il mese scorso è stato un mese molto negativo per la produzione di acciaio in Italia. La crisi energetica e la crisi della domanda non mollano la presa…

Frenata della siderurgia italiana a novembre. La produzione di acciaio delle aziende nazionali si è ridotta del 15,1% su base annua.

L’aumento dei prezzi dell’elettricità, la debole domanda di acciaio domestico a fronte di elevate importazioni e bassi prezzi dei prodotti, ha spinto le acciaierie a tirare il freno a mano.

Con 1,854 milioni di tonnellate prodotte a novembre, il calo rispetto al mese precedente è del 7,9%. Considerando il periodo da gennaio a novembre, con una produzione di 20,35 milioni di tonnellate, la diminuzione rispetto agli stessi mesi del 2021 è stata dell’11,2% (dati Federacciai).

Piani o lunghi, la contrazione riguarda tutti i prodotti

La produzione di prodotti piani in Italia a novembre è diminuita del 30,4% (731mila tonnellate) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel 2022 (fino a novembre) la discesa è stata del 13,5% su base annua, a 8,907 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda invece i prodotti lunghi, è di 1,104 milioni di tonnellate la produzione di novembre, con un calo del 9,5% rispetto all’anno precedente. Alcuni produttori di lunghi hanno deciso di non riprendere le operazioni dopo le fermate per le manutenzioni di agosto.

Per meglio interpretare questi dati non va però dimenticato che nel 2021 le imprese siderurgiche italiane avevano aumentato la produzione del 19,8% rispetto al 2020.

Crisi energetica e crisi della domanda stanno colpendo la siderurgia in tutta Europa

La crisi energetica e la contrazione della domanda sta colpendo tutta la siderurgia in Europa. Il principale produttore di acciaio ArcelorMittal ha temporaneamente fermato circa 7 milioni di tonnellate della sua capacità annuale produttiva in tutta Europa. Inoltre, la società ha posticipato l’avvio di uno degli altiforni dello stabilimento Acería Compacta de Bizkaia in Spagna.

Ma, oltre ad ArcelorMittal, c’è un lungo elenco di aziende siderurgiche che hanno ridotto o interrotto (in alcui casi per sempre) la produzione nel nostro continente: US Steel Kosice, Dunaferr, Liberty Ostrava, Ferroatlántica, Ferriere Nord, etc. etc.

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