La produzione globale di acciaio nel 2023 è diminuita dello 0,1% rispetto al 2022, totalizzando 1,85 miliardi di tonnellate, come pubblicato dalla World Steel Association.
Drastica riduzione della produzione nella UE
Esaminando più in dettaglio i dati dei 71 paesi produttori di acciaio nel mondo, scopriamo che la produzione nell’Unione Europea (UE) è diminuita del 7,4% a 126,3 milioni di tonnellate, con la produzione tedesca diminuita del 3,9%, e quella in Italia e Francia diminuita. Anche la produzione della Turchia è scesa, toccando 33,7 milioni di tonnellate (-4%).
Al contrario, la produzione in Iran è aumentata dell’1,8%, così come nei paesi della CSI (Ucraina compresa), cresciuta del 4,5% rispetto al 2022 e raggiungendo 88,1 milioni di tonnellate. Anche gli Stati Uniti hanno visto una leggera crescita (+0,2%).
Produzione cinese invariata
L’output siderurgico del più grande produttore del mondo, la Cina, è rimasto praticamente invariato (1,019 miliardi di tonnellate rispetto a 1,018 miliardi di tonnellate del 2022). Il continente asiatico, nel suo complesso, ha registrato invece un aumento dello 0,7%.
Va anche ricordato che nel 2022 la produzione globale di acciaio era diminuita del 4,3% rispetto al 2021 (1,831 miliardi di tonnellate).
I primi 10 paesi produttori di acciaio, secondo gli ultimi dati della World Steel riferiti al 2023, sono:
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