I prezzi del rame raggiungono i massimi degli ultimi 22 mesi, mentre quelli dello zinco sono quasi ai massimi di un anno

Notizie Flash rame MR

I prezzi del rame hanno toccato il massimo di quasi due anni questa settimana (9.374 dollari per tonnellata) e, secondo gli analisti di Citigroup, questo è un segno che il metallo rosso è entrato nel suo secondo mercato rialzista del secolo.

Negli ultimi due mesi, il rame è aumentato di oltre il 15,75%, a causa delle interruzioni delle operazioni minerarie che hanno minacciato la produzione di rame raffinato in Cina, uno dei principali fornitori globali. Le recenti interruzioni nelle principali miniere stanno iniziando a farsi sentire in tutto il settore, mentre un gruppo di 13 importanti fonderie di rame in Cina si sta preparando per un possibile taglio della produzione del 10% a causa del crollo dei prezzi di trattamento e raffinazione.

Inoltre, continuano a farsi sentire gli effetti della chiusura (a fine 2023) della miniera di First Quantum a Panama, che ha fatto mancare circa 4 milioni di tonnellate di rame dalla fornitura annuale mondiale.

Nel frattempo, lo zinco è vicino ai massimi di un anno, con gli operatori che sono preoccupati per rischi incombenti sull’offerta.

I prezzi dello zinco sono aumentati di oltre il 13% nelle ultime due settimane (2.738 dollari per tonnellata) a causa della minaccia di una riduzione della produzione da parte delle raffinerie che non riescono a far quadrate i conti dei bilanci, vista la forte riduzione dei prezzi che applicano per trasformare il minerale estratto in metallo finito.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED