Il mercato EU dell’elettricità torna ai livelli pre-crisi, ma non in Italia

Il ribasso dei prezzi dell’elettricità è stato agevolato dal calo del costo del gas, dalla diminuzione della domanda e dalla crescita delle fonti rinnovabili.

Mentre il tessuto economico mostra i segni della deindustrializzazione, l’Unione Europea ha finalmente visto un ritorno ai livelli di prezzo dell’elettricità del 2021. Infatti, a dicembre 2023, i prezzi medi mensili all’ingrosso hanno registrato una diminuzione significativa in quasi tutti i paesi europei, segnando una svolta rispetto alle fluttuazioni recenti.

Secondo i dati di Ember, il calo dei prezzi è stato più evidente in Francia e Germania, con alcune eccezioni come la Spagna. Qui di seguito la lista dei prezzi dell’elettricità in Europa, aggiornati a dicembre.

Prezzi dell’elettricità in Europa a dicembre 2023

  1. Italia: 115,4 euro/MWh (-5,2% mese su mese)
  2. Polonia: 80 euro/MWh (-18,6% mese su mese)
  3. Spagna: 72,1 euro/MWh (+13,4% mese su mese)
  4. Svezia: 69,3 euro/MWh (+1,5% mese su mese)
  5. Germania: 68,4 euro/MWh (-25% mese su mese)
  6. Francia: 68,3 euro/MWh (-23,2% mese su mese)

Uno dei fattori chiave della diminuzione è il calo dei prezzi del gas naturale, scesi sotto i 40 euro/MWh nella prima settimana di dicembre, un livello vicino a quello registrato ad inizio ottobre 2023. AleaSoft Energy Forecasting evidenzia che il prezzo dell’elettricità si è sgonfiato anche per il calo del costo dei futures sulla CO2 e per l’aumento della produzione di energia eolica.

Va anche sottolineato che è stato il calo della domanda a trascinare i prezzi del gas verso il basso. Inoltre, in Germania e Francia, c’è stato un aumento della produzione di energia solare, mentre in Italia e nella penisola iberica, una diminuzione della produzione di energia rinnovabile ha causato un lieve aumento dei prezzi.

I prezzi del gas sono al doppio rispetto allo scorso decennio

Comunque, non va dimenticato che, anche se i prezzi europei del gas sono diminuiti in modo significativo rispetto ai massimi storici degli ultimi due inverni, rimangono ben al di sopra della media del periodo 2010-2020 di 20,1 euro per MWh.

Tutto ciò considerato, nel 2023, i prezzi medi europei dell’elettricità sono scesi ai livelli del 2021, tranne che in Italia.

L’Europa ha anche fatto passi da gigante nell’adozione dell’energia rinnovabile nel 2023. Paesi come Lussemburgo, Austria e Lituania hanno registrato percentuali elevate di produzione di elettricità da fonti rinnovabili, rispettivamente dell’89%, dell’87% e dell’81%. Questo trend si è riflesso anche nell’aumento della capacità solare installata in tutti i principali mercati elettrici europei, con i Paesi Bassi in prima fila.

Inoltre, sono stati fatti importanti progressi anche nel settore eolico. Secondo Reuters, nell’ultimo trimestre del 2023, la produzione di elettricità dal vento ha superato per la prima volta quella del carbone.

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