Vi siete mai lamentati per il prezzo di un caffè consumato fuori dai confini italiani? La prossima volta, per consolarvi, pensate che a Mosca, la nona città più costosa del mondo, avreste speso circa 7 dollari.
Ma esiste una città dove le cose vanno anche peggio: Luanda, la città più costosa del mondo, dove la scarsità dell’offerta per beni e servizi secondo gli standard internazionali mantiene i prezzi molto alti.
Il sondaggio della Mercer Consulting, società specializzata in consulenza per le risorse umane, ha esaminato anche quest’anno i costi della vita all’estero, focalizzando l’attenzione sui costi sostenuti dagli espatriati.
Rispetto alla graduatoria dell’anno precedente (“Vivere a Luanda, la città più costosa del mondo“) non ci sono stati cambiamenti sostanziali, ma soltanto piccoli aggiustamenti dovuti, soprattutto, al movimento della valuta locale rispetto al dollaro americano.
A Luanda, capitale dell’Angola, affittare un appartamento considerato di lusso costa ben 15.000 dollari al mese, un posto per il cinema 12,81 dollari e un hamburger consumato in un fast-food 18,95 dollari.
Ma il record della città dove gli hamburger sono più costosi spetta a N’Djamena (26 dollari), mentre quello per il cinema più caro spetta a Ginevra, Zurigo e Berna (21,22 dollari).
Ma ecco le prime dieci posizioni della graduatoria Mercer Consulting 2014 delle città più care del mondo per gli espatriati.
Luanda (Angola)
N’Djamena (Ciad)
Hong Kong (Hong Kong)
Singapore (Singapore)
Zurigo (Svizzera)
Ginevra (Svizzera)
Tokio (Giappone)
Berna (Svizzera)
Mosca (Russia)
Shanghai (Cina)
In fondo alla classifica generale troviamo Karachi (Pakistan), al 211° posto, dove l’affitto di un trilocale non arredato costa 304 dollari, contro i 6.600 dollari di Luanda.