Le reti terroristiche diffuse in tutto il mondo acquistano visibilità sui mass-media internazionali a causa di atti violenti che distruggono la vita di moltissime persone.
Tuttavia, dietro ai drammatici episodi di violenza che riempiono le pagine dei giornali, si nascondono organizzazioni molto attente e calcolatrici per quanto riguarda gli aspetti economici e finanziari. Proprio l’interdipendenza economica di questi gruppi con i territori in cui operano, rende molto difficoltosa la battaglia per sconfiggerli.
Un fiume di denaro sporco che proviene da estorsioni, omicidi, sequestri di persona, traffici di esseri umani, contraffazione e commercio di droga, solo per citare alcune di queste attività.
Da anni, gli interessi dei gruppi terroristici si sono allargati anche al business delle materie prime (diamanti, metalli preziosi, metalli rari, etc.), dal quale ricavano ingenti ricchezze (“I terroristi della FARC tra i fornitori di Ferrari, BMW e Apple“).
Inoltre, alcuni di questi gruppi, ricevono finanziamenti da organizzazioni criminali il cui unico obbiettivo è quello di massimizzare il profitto dei loro investimenti, cosa che i terroristi riescono a fare sulla pelle di molte persone innocenti.
Il quadro delle ricchezze stimate delle principali gruppi terroristici del mondo è il seguente:
- ISIS (Islamic State in Iraq and Syria). La ricchezza di questo gruppo è stimata in 2 miliardi di dollari, proveniente in gran parte dal traffico d’armi e da rapine in banca. Ha ricavato enormi profitti anche dalla vendita di preziosi manufatti provenienti dai siti archeologici della Siria. Il gruppo è composto da migliaia di persone e gode di infrastrutture altamente sofisticate.
- IRA – L’Esercito Repubblicano Irlandese è stato definito come una delle più importanti organizzazioni di riciclaggio di denaro sporco in tutta Europa. Nato come un gruppo rivoluzionario in lotta per l’indipendenza irlandese dalla Gran Bretagna, l’IRA ha combattuto per per diversi decenni. Attualmente possiede numerose piccole imprese in tutto il Regno Unito di cui presumibilmente utilizza i profitti per alimentare nuovi atti criminali. L’IRA ha entrate significative anche dal commercio di droga, frodi fiscali, rapine, contrabbando e contraffazione. Il fatturato annuo è superiore ai 450 milioni di dollari.
- Talebani – I famigerati Talebani dell’Afghanistan hanno entrate annuali di oltre 400 milioni di dollari, provenienti dal commercio di stupefacenti, dalla tratta di esseri umani, dalle estorsioni e da una grande quantità di donazioni provenienti da organizzazioni straniere.
- Al-Qaeda – Fondata da Osama Bin Laden, la tristemente celebre organizzazione militante islamista risale al 1980. Prima dell’attacco dell’11 settembre al World Trade Center di New York City, la CIA stimava che Al-Qaeda fatturasse più di 30 milioni di dollari all’anno, grazie soprattutto alle donazioni. Oggi quel numero è sicuramente aumentato a più di 100 milioni di dollari all’anno.
- FARC – Il gruppo guerrigliero marxista, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, è nato intorno al 1960. In Colombia è responsabile di rapimenti e omicidi di molti cittadini colombiani in nome dell’anti-imperialismo. L’organizzazione raccoglie denaro attraverso le estorsioni, i rapimenti e la vendita di sostanze stupefacenti in una misura stimata tra gli 80 e i 350 milioni di dollari all’anno.
- Lashkar-e-Tayyiba – È soprannominato l’Esercito dei Giusti e la sua nascita risale al 1990. È un gruppo estremisti religiosi proveniente dal Pakistan che da anni sta devastando l’India. Il fatturato annuo dell’organizzazione è stimato in circa 100 milioni di dollari, raccolto in gran parte da donazioni che effettuano gli affiliati.
- Boko Haram – È un gruppo terrorista nigeriano che combatte per rovesciare il governo nazionale e per instaurare un regime islamista. Recentemente ha sequestrato oltre 200 studentesse in linea con il credo che “l’educazione occidentale è peccato“. Si stima che tra il 2006 e il 2011, l’organizzazione abbia incassato oltre 70 milioni di dollari.