L’impressione generale è che la violenza nel mondo non abbia tregua e che in molti casi sia in costante aumento. Tuttavia esistono nel mondo alcuni paesi estremamente pacifici.
Lo IEP (Institute for Economics and Peace) ha messo a punto un indice (Global Peace Index) per misurare quali sono i paesi più pacifici e che non credono nella guerra come mezzo per raggiungere obbiettivi. Ha misurato in 162 paesi, più di venti indicatori interni ed esterni, tra i quali il numero di omicidi, i decessi causati da conflitti armati, il numero di carcerati, l’arsenale nucleare, il livello di rispetto dei diritti umani, l’instabilità politica e così via.
Le prime dieci posizioni sono occupate esclusivamente da paesi europei, mentre in tutta la classifica compare soltanto uno stato africano e tre asiatici.
In cima alla lista la Danimarca, un posto davvero sicuro per vivere. Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, in piena occupazione nazista, la Danimarca non ha combattuto. I danesi preferiscono concentrarsi sulle questioni economiche piuttosto che venir coinvolti in conflitti armati.
La classifica dei 20 paesi più pacifici del mondo, aggiornata al 2013, è la seguente:
- Danimarca
- Norvegia
- Singapore
- Slovenia
- Svezia
- Islanda
- Belgio
- Repubblica Ceca
- Svizzera
- Giappone
- Irlanda
- Finlandia
- Nuova Zelanda
- Canada
- Austria
- Bhutan
- Australia
- Portogallo
- Qatar
- Mauritius
L’Italia compare nella ventisettesima posizione, subito dopo la Corea del Sud e appena prima della Polonia.
In ultima posizione la Repubblica Democratica del Congo.
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