Milioni di morti in 7 giorni se India e Pakistan usano l’atomica

Una guerra nucleare tra India e Pakistan potrebbe, nell’arco di meno di una settimana, uccidere tra 50 e 125 milioni di persone. Un numero più grande delle vittime durante tutti gli anni della Seconda Guerra Mondiale.

Un nuovo studio condotto da ricercatori dalla University of Colorado Boulder e dalla Rutgers University (Stati Uniti) ha preso in esame le conseguenze di un ipotetico conflitto tra India e Pakistan. Oggi, questi due paesi, hanno a disposizione circa 150 testate nucleari e si prevede che tale numero salirà a oltre 200 entro il 2025.

Quello che potrebbe accadere in caso di guerra atomica è drammatico. Non solo morirebbero milioni di persone nella zona interessata, ma potrebbe scatenarsi un grave periodo di freddo per l’intero pianeta, probabilmente con temperature che non si vedono dall’ultima era glaciale.

La scintilla potrebbe scoppiare nel Kashmir

Lo studio, appena pubblicato sulla rivista Science Advances, arriva mentre ribollono le tensioni tra India e Pakistan. Ad agosto, con modifiche costituzionali, l’India ha privato diritti alla popolazione che vive nel regione del Kashmir. Alle proteste che sono seguite gli indiani hanno contrapposto l’esercito, sollevando le forti critiche del Pakistan.

Secondo i ricercatori americani, una guerra India-Pakistan potrebbe raddoppiare il normale tasso di mortalità nel mondo. I due paesi stanno rapidamente riarmandosi e visto che la loro popolazione è enorme, una guerra assumerebbe dimensioni che il mondo non ha mai visto.

Attingendo alle simulazioni al computer dell’atmosfera terrestre e ai resoconti delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, gli scienziati hanno analizzato cosa potrebbe succedere. Nella prima settimana del conflitto, India e Pakistan potrebbero far esplodere circa 250 testate nucleari sulle città del nemico.

Anche se non c’è modo di sapere quanto potenti sarebbero queste esplosioni (sono decenni che non ci sono test nucleari), i ricercatori hanno stimato che ogni atomica potrebbe uccidere fino a 700.000 persone. Persone che morirebbero non direttamente per le esplosioni, ma per gli incendi fuori controllo che seguirebbero.

Un incubo anche per il resto del pianeta

E ciò sarebbe l’inizio di un incubo anche per il resto del mondo. Le esplosioni inietterebbero fino a 80 miliardi di chili di fumo nero e denso nell’atmosfera terrestre. Tanto fumo impedirebbe alla luce solare di raggiungere il suolo, facendo scendere le temperature in tutto il globo di una media di 3,5-9 gradi per diversi anni. Probabilmente, seguirebbe una carenza alimentare mondiale.

La simulazione, condotta con un modello di sistema terrestre all’avanguardia, rivela riduzioni su larga scala della produttività delle piante sulla terra e delle alghe nell’oceano, con conseguenze pericolose per gli organismi più in alto nella catena alimentare, compresi gli esseri umani.

La maggior parte delle persone crede che la fine della guerra fredda abbia eliminato il rischio della guerra atomica globale. Purtroppo non è così e l’informazione occidentale non ha ancora ben focalizzato quanto drammatiche sarebbero le conseguenze di una guerra nucleare tra India e Pakistan.

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