Cosa fare se esplode una bomba atomica? Ecco le linee guida americane

Mentre l’Europa, passo dopo passo, si sta incamminando verso una guerra con la Russia, il governo americano aggiorna le linee guida su cosa fare nel caso di un’esplosione nucleare.

La guerra tra Russia e Ucraina sta trascinando l’Europa in una escalation pericolosa. Prima le sanzioni alla Russia, poi l’invio di armi all’Ucraina e adesso c’é chi presta ascolto alle richieste del presidente ucraino Zelensky di un intervento NATO sui cieli ucraini, un’azione che scatenerebbe la Terza Guerra Mondiale.

Pronti per entrare in guerra?

Davvero l’Europa vuole farsi trascinare in un conflitto nucleare? I cittadini europei sono disposti a entrare in guerra contro la Russia? La cruda verità è che, lungo la china che abbiamo intrapreso, le probabilità di un evento catastrofico come un’esplosione nucleare continuano a crescere. Non per nulla, in questi giorni, il governo americano ha aggiornato le sue linee guida (Ready.gov) su come prepararsi e come proteggersi durante l’esplosione di una bomba atomica.

Per quanto ovvio, le esplosioni nucleari implicano l’uso di armi nucleari, che sono dispositivi costruiti per creare un’esplosione enorme e distruttiva, in pochi minuti e senza preavviso.

Tutto comincia con un lampo luminoso

La cronaca di quello che potrebbe succedere, comincia con un lampo luminoso che può causare cecità temporanea a una persona per meno di un minuto. Poi, arriva un’onda d’urto che può causare morte, lesioni e danni agli edifici a diverse chilometri di distanza dall’origine dell’esplosione, con fiamme e un calore enorme che provocano morte e ustioni.

Chi sopravvive, se la deve vedere con le radiazioni che possono danneggiare le cellule del corpo, causando gravi malattie. Inoltre, ci sono sporcizia e detriti radioattivi che cadono dal cielo da diversi chilometri di altezza, colpendo le persone che si trovano all’esterno. Soprattutto nelle prime ore, la ricaduta è molto pericolosa perché produce alti livelli di radiazioni.

Dove trovare un riparo sicuro?

In un caso del genere è fondamentale raggiungere uno spazio protetto o entrare rapidamente in un edificio, meglio se nel seminterrato, restandoci per almeno 24 ore. Inoltre, meglio non stare vicino alle finestre per avere una maggiore protezione dall’esplosione, dal calore e dalle radiazioni.

Se non c’è possibilità di trovare un riparo è importante sdraiarsi a faccia in giù per proteggere la pelle dal calore e dai detriti, evitando di toccare occhi, naso e bocca. Per chi rimane esposto alle radiazioni, meglio togliere subito i vestiti e lavare la pelle se non è stata protetta. Una doccia con acqua e sapone va benissimo per rimuovere polveri e detriti dalla pelle e dai capelli. Il disinfettante per le mani e le salviette disinfettanti non sono articoli efficaci per pulire la pelle dopo l’esposizione alle radiazioni.

Naturalmente, un rifugio anti-bombe o addirittura anti-atomico è il modo migliore per proteggersi dal disastro nucleare. Al contrario, automobili o roulotte non forniscono un riparo efficace durante l’esplosione di una bomba atomica.

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