Dove nascondono i loro soldi i miliardari?

Non è certo un mistero che ci siano miliardari che nascondono i loro soldi per eludere il fisco. Il vero mistero è dove li nascondono!

Per chi possiede milioni e milioni di dollari (ma anche euro) dove tenere i propri soldi può diventare un problema da non dormirci la notte. Anche perché i grandi patrimoni attirano non solo ladri e approfittatori, ma soprattutto il fisco.

Quindi, dove nascondere tanto denaro? Depositi di sicurezza? Investimenti immobiliari intestati a società fantasma? Lingotti d’oro da seppellire sotto terra? Anche se la risposta potrebbe darla soltanto chi è miliardario, è certo che esistono paesi dove la concentrazione di capitali provenienti dall’estero è altissima e, spesso, riconducibile ad un numero abbastanza ristretto di persone.

Questi paesi non sono solo paradisi fiscali ma anche giurisdizioni dove i miliardari si sentono al sicuro. Ecco quindi la classifica aggiornata dei 10 paesi prediletti dai miliardari per nascondere i propri soldi.

10º

PANAMA

Anche se ha perso un po’ di smalto negli ultimi anni per questioni legate al riciclaggio di denaro dei cartelli della droga sudamericani, Panama rimane sempre un centro finanziario offshore di primaria importanza, soprattutto per gli statunitensi.

Ospita oltre 350.000 società commerciali internazionali (IBC) che beneficiano di un trattamento fiscale privilegiato per tutti gli affari condotti al di fuori di Panama. Inoltre, la privacy finanziaria di aziende e individui è ancora forte.

MACAO

Si potrebbe dire che Macao è per l’Asia quello che Las Vegas è per l’America. È la seconda regione amministrativa speciale della Cina (dopo Hong Kong) ed è considerato il più grande mercato dei casinò del mondo visto che genera entrate cinque volte superiori a quelle di Las Vegas.

I miliardari trovano vantaggiosa questa giurisdizione perché le società offshore possono essere completamente esenti da imposte e tasse se non operano in valuta locale o con cittadini locali.

EMIRATI ARABI UNITI

È il centro finanziario offshore del mondo arabo. La sua capitale, Dubai, non è solo conosciuta come la sede degli immobili più lussuosi del mondo, ma anche come santuario fiscale. I conti bancari offshore sono esentasse e tutte le informazioni finanziarie sono riservate e vengono divulgate solo in caso di indagini penali.

BAHRAIN

Questo piccolo paese ricco di petrolio e gas, è diventato con il tempo un importante centro finanziario. Il settore bancario contribuisce a oltre il 25% del PIL e dà lavoro a circa 14.000 persone. Pur essendosi adeguato ai requisiti dell’OCSE circa il segreto bancario, il paese offre l’esenzione da qualsiasi tipo di imposta per tutte le società non impegnate in attività petrolifere.

LUSSEMBURGO

Si dice che il Lussemburgo sia una delle destinazioni preferite dai miliardari anche grazie al suo accesso privilegiato al mercato europeo e al fatto di essere protetto dalle élite economiche europee che beneficiano dei suoi servizi offshore.

In ogni caso il paese è considerato un paradiso fiscale sin dagli anni ’70. La sua legislazione favorevole agli affari e la segretezza bancaria lo rendono una scelta ideale per i grandi capitali.

ISOLE CAYMAN

Le Isole Cayman fanno parte dei cosiddetti paradisi fiscali caraibici. Qui non ci sono imposte sulle società e qualsiasi forma societaria costituita nelle Isole Cayman può detenere assets senza pagare tasse. Questa giurisdizione sta crescendo rapidamente soprattutto grazie al fatto che pone la privacy dei propri clienti come priorità assoluta.

La maggior parte dei super ricchi che scelgono le Isole Cayman proviene dall’Europa o dagli Stati Uniti.

HONG KONG

È uno dei paradisi fiscali in più rapida crescita al mondo con una grande concentrazione di super ricchi (Ultra High Net Worth Individuals). È anche la sede di 2.100 miliardi di dollari nel settore della gestione dei fondi e oltre 350 miliardi in attività di private banking.

Tra i vari vantaggi fiscali di Hong Kong c’è l’esenzione da qualsiasi forma di tassazione per gli interessi, le plusvalenze e i dividendi delle società.

SINGAPORE

Singapore e Hong Kong si contendono da anni il primato di principale centro finanziario offshore in Asia. I grossi investitori del sud-est asiatico, dell’Asia settentrionale e della Cina hanno scelto Singapore per i propri capitali, preferendolo ad Hong Kong a causa dei recenti disordini politici.

In termini di servizi bancari, le informazioni relative ai titolari di conti offshore non devono essere rilasciate dai funzionari bancari. La divulgazione di tali informazioni è punibile con il carcere o con multe elevate.

STATI UNITI

Nel paese dove i cittadini non possono nascondere al fisco nemmeno un dollaro, in patria o all’estero che sia, il trattamento fiscale verso gli stranieri è da paradiso fiscale. Il paese è una destinazione sicura per i grandi patrimoni globali e Delaware, Nevada, Arizona, Montana, New York e Wyoming ospitano migliaia di “aziende fantasma“.

SVIZZERA

È ancora la Svizzera il rifugio più sicuro per i miliardari di tutto il mondo. La stabilità del suo settore bancario non ha eguali tanto che il paese viene ancora considerato il miglior paradiso fiscale, la miglior giurisdizione segreta e il più importante centro finanziario del mondo.

Inoltre, la Svizzera offre l’esenzione fiscale alle società che detengono il 20% o più di azioni di altre società. L’aliquota d’imposta viene ridotta in base alla percentuale di partecipazione posseduta. Le holding nei Cantoni sono esenti da imposte societarie.

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