Diventare miliardari con l’agricoltura: il caso di Harry Stine

Reinventare uno dei settori economici più antichi del mondo, l’agricoltura, non è un’impresa facile. Harry Stine c’è riuscito e il problema della disponibilità di cibo per tutti gli abitanti della Terra è diventato un po’ meno preoccupante.

Le storie dei nuovi imprenditori di successo del nuovo secolo si articolano quasi sempre tra geniali scoperte in campo tecnologico e abili operazioni finanziarie che anticipano con perfetto tempismo gli andamenti del mercato.

Riuscire a creare una fortuna, partendo da zero, in un settore maturo come l’agricoltura non è un caso troppo comune. Tuttavia, è proprio la storia di Harry Stine, cresciuto in una fattoria dello Iowa (Stati Uniti) da una modesta famiglia di agricoltori. Nonostante le umili origini, è diventato miliardario grazie alle sue intuizioni che hanno ridisegnato il settore agricolo e hanno dato vita ad alcuni tra i più importanti prodotti agricoli.

Più di 900 brevetti

Oggi possiede la più grande azienda privata di sementi del mondo, la Stine Seed. Con più di 900 brevetti, l’azienda vende i suoi ambiti semi di soia e semi di mais, geneticamente modificati. Tra i suoi clienti ci sono multinazionali del calibro di Monsanto e Syngenta. Il suo fatturato è stimato in più di un miliardo di dollari, con margini superiori al 10%.

Per chi pensa che l’innovazione voglia dire Silicon Valley, quest’azienda con sede nello Iowaè l’esempio opposto: senza grandi clamori ha determinato alcuni dei più grandi progressi, mai raggiunti prima, che si sono verificati nel settore dell’agricoltura.

Il mais della Stine Seed cresce con una densità maggiore rispetto ad altre piante, grazie a nappe più piccole e a foglie verticali che attirano una quantità maggiore di luce solare. Può essere piantato in filari molto stretti, aumentando il numero di piante per ettaro.

L’industria delle sementi, un mercato stimato in 44 miliardi in tutto il mondo, fornisce a tutti i produttori agricoli l’elemento essenziale per far nascere tutte le colture. Con una popolazione mondiale in crescita continua e cibo insufficiente per tutti, le colture rese geneticamente più forti e resistenti, migliorano la resa e l’efficienza e rendono possibile far fronte alla domanda crescente di cibo per sfamare gli abitanti della Terra.

Un americano vecchio stampo

Harry Stine è un americano di vecchio stampo. È molto attaccato al suo lavoro, al punto tale che si presenta ancora in ufficio tutti i giorni alle 6.15 del mattino, domenica compresa. Ha spesso dichiarato che il suo lavoro è molto più stimolante e divertente di qualsiasi hobby abbia mai praticato.

Si è guadagnato la fama di essere un datore di lavoro generoso. Come quando regalò un bonus a ciascun dipendente di 1.000 dollari per ogni anno di anzianità nella Stine Seed.

Harry Stine ha 72 anni e un patrimonio stimato di 2,9 miliardi di dollari, 606° uomo più ricco del mondo nella graduatoria 2014 di Forbes.

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