Quando i computer avranno finito tutta l’elettricità del mondo

Nel 2040 potrebbe non esserci energia elettrica sufficiente per alimentare i computer di tutto il mondo.

Qualcuno ha un’idea di quanti computer ci sono nel mondo e a quale velocità stanno crescendo?

Ecco qualche numero interessante. Secondo i dati di Cisco, ci sono stati 600 milioni di nuovi dispositivi e connessioni che si sono aggiunti alla rete di telefonia mobile l’anno scorso. Il numero di PC portatili connessi è cresciuto del 4% e ha raggiunto i 125 milioni in tutto il mondo, mentre il numero di smartphone è cresciuto del 26% e ha raggiunto i 3.034 milioni.

Nel frattempo, il 67% delle connessioni mobili diventerà “intelligente” entro il 2020, un bel passo in avanti rispetto all’aumento del 36% registrato nel 2015.

In altre parole, come appare evidente a chiunque, il numero di utenti di computer e di smartphone è in crescita esponenziale. Un fenomeno con un impatto positivo sulle attività del settore tecnologico, ma che sta mettendo a dura prova le capacità produttiva di energia elettrica in tutto il mondo.

Il numero di utenti di computer e di smartphone è in crescita esponenziale

A questi ritmi di crescita, con sempre più persone collegate online, ci sarà abbastanza elettricità per alimentare tutti i computer?

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dalla Semiconductor Industry Association and the Semiconductor Research Corporation, il fabbisogno di elettricità di questa enorme massa di computer non sarà più sostenibile dal 2040 in poi. Sempre che il trend di crescita dei computer rimanga costante e la produzione di energia del mondo rimanga stabile.

Naturalmente, è probabile e sperabile che i risultati di questo studio non si avverino nei prossimi 20 o 30 anni. Infatti, i computer diventano sempre più efficienti nel consumo di energia e si spera che la capacità elettrica globale possa aumentare. Tuttavia, è pur sempre un prezioso promemoria su quanto sia importante risparmiare energia in tutti i dispositivi elettrici ed elettronici.

Per tutte queste ragioni, gli investimenti e l’innovazione dovrebbero essere orientati verso la creazione di nuovi computer a maggiore efficienza energetica, una necessità che diventerà anche un’opportunità per questo tipo di mercato.

Per esempio, a marzo di quest’anno i ricercatori hanno scoperto che è possibile realizzare un chip in grado di funzionare con un’energia così bassa da oltrepassare i limiti teorici della fisica. Un simile chip potrebbe ridurre la quantità di energia utilizzata nei computer di un milione di volte. Speriamo che questa scoperta possa uscire dai laboratori e arrivare sul mercato.

C’è da scommettere che le più grandi aziende di hardware, come Apple, Canon, EMC, HP e Sony, faranno sforzi significativi per ottenere macchine con una maggiore efficienza energetica e tutti sperano che possano allontanare gli spettri ventilati per il 2040 di un mondo di computer che hanno divorato tutta l’elettricità disponibile.

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