Insolitamente bassa la domanda di acciaio inox in Europa e i prezzi scendono
Il mercato dell’acciaio inox soffre di una debole domanda e prezzi in calo, con una discesa dei nuovi ordini per gennaio del 50% rispetto all’anno scorso.
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Il mercato dell’acciaio inox soffre di una debole domanda e prezzi in calo, con una discesa dei nuovi ordini per gennaio del 50% rispetto all’anno scorso.
Gli analisti di Citi prevedono un 2025 difficile per il rame, condizionato da una domanda debole, dazi commerciali e rallentamento economico globale.
Domanda debole e scarsa disponibilità di rottami. Secondo Assofermet, il mercato dei ferrosi di novembre è rimasto stabile, ma le prossime settimane sollevano preoccupazioni.
L’annullamento da parte della Cina dello sconto IVA del 13% sulle esportazioni di alluminio sta provocando una grande incertezza nel mercato globale.
Secondo BMI (Fitch Solutions), la debolezza dei prezzi del minerale di ferro continuerà fino al 2025 e anche oltre.
Bank of America taglia le previsioni sui prezzi dell’alluminio e del rame per il 2025 e avverte che il mercato sarà molto volatile.
I prezzi dei rottami sono diminuiti a novembre nella maggior parte dei mercati più importanti del mondo. In Italia sono invece leggermente cresciuti.
Il colosso russo dei metalli Rusal ha annunciato questa settimana che ridurrà la produzione di alluminio di almeno il 6%.
La forte espansione delle esportazioni della Cina di acciaio a basso costo è sostenibile? Secondo gli esperti, sta cominciando un’era di guerre commerciali e di crescente protezionismo che limiterà tutto il commercio internazionale.
La decisione della Cina di porre fine agli sconti sulle esportazioni di prodotti in alluminio avrà un impatto importante sui prezzi del metallo.
La forza del dollaro mette sotto pressione l’argento, mentre le tensioni geopolitiche potrebbero aumentare la domanda di beni rifugio in seguito al cambio di posizione di Putin sul nucleare.
Perché la Cina ha deciso di revocare le agevolazioni all’export di alluminio? Quali gli effetti a livello globale? L’analisi di un evento che potrebbe cambiare radicalmente il mercato internazionale dei metalli…
L’Ucraina aumenta le sue esportazioni di minerale di ferro del 96% (gennaio-ottobre 2024) in un’economia dilaniata dalla guerra.
Il ministero delle finanze cinese ha dichiarato che dal 1° dicembre termineranno i rimborsi fiscali sulle esportazioni di alluminio. Ciò avrà implicazioni significative per tutto il mercato globale.
Gli analisti di Citigroup temono che le nuove politiche commerciali di Donald Trump penalizzeranno le prospettive di crescita dei prezzi del rame.
Secondo IREPAS, sul mercato globale dei prodotti lunghi prevale un quadro cupo, con una domanda scarsa e una forte concorrenza tra i produttori d’acciaio.
La crescita incontrollata della produzione di rame in Cina minaccia di mettere fuori gioco i produttori del resto del mondo.
Tornano di gran moda i titoli azionari dell’acciaio americano mentre la vittoria di Donald Trump rafforza le prospettive del settore oltreoceano.
Anche se la guerra civile in corso in Myanmar non interessa a nessuno, adesso che i ribelli hanno preso il controllo della più importante miniera di terre rare del paese, il mondo potrebbe accorgersi di essere a corto di elementi indispensabili per i veicoli elettrici e le turbine eoliche.
L’Unione Europea si accinge a inasprire le misure anti-dumping sulle importazioni di acciaio e avvia un’indagine sulle importazioni dall’Asia e dal Nord Africa.
Se Donald Trump manterrà le promesse elettorali, nuovi dazi si abbatteranno sull’alluminio importato dagli Stati Uniti.
L’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti preannuncia nuovi dazi che penalizzeranno i metalli industriali in genere ma favoriranno, per esempio, le aziende siderurgiche americane.
L’ultimo report di Assofermet evidenzia un mercato dei rottami ferrosi stabile nelle scorse settimane, in attesa di qualche aumento di prezzo per far fronte alla crescente carenza di materiale.
I prezzi dell’alluminio aumentano a causa delle ultime batoste all’offerta globale che hanno riguardato la bauxite e l’allumina.
Il mercato dei rottami ferrosi ad ottobre si è rivelato debole quasi ovunque, ma in Italia e in Cina si è invece rinforzato.
Il prezzo dell’oro è arrivato a 2.800 dollari a causa dell’incertezza per le elezioni negli Stati Uniti. Tuttavia, le banche centrali hanno rallentato gli acquisti per i prezzi troppo elevati.
Per il mercato del rame è in programma un appuntamento che determinerà, nel bene o nel male, le sorti dei prezzi del metallo.
I profitti del settore dell’estrusione di alluminio in Cina hanno toccato il minimo degli ultimi 3 anni. Tutto cambierà con le nuove misure di stimolo fiscale ed economico?
Tira aria positiva per l’alluminio e il rame in casa Goldman Sachs. Le ultime previsioni indicano prezzi in netto miglioramento per il 2025.
Non si muovono i prezzi dei coils d’acciaio laminati a caldo (HRC). Ma a novembre-dicembre le acciaierie potrebbero tirare il freno della produzione, con prezzi attesi in salita nei primi mesi del prossimo anno.