Cantanti italiani famosi nel mondo. 10 nomi entrati nella storia

Sconosciuta al grande pubblico italiano, Renata Tebaldi è stata una soprano assai popolare nel dopoguerra, una delle stelle di teatri importanti come La Scala, il San Carlo e il Metropolitan Opera (New York). Arturo Toscanini diceva che aveva la voce di un angelo e Riccardo Muti l’ha definita “una delle più grandi interpreti con una delle voci più straordinarie nel campo della musica lirica“. La sua biografia è stata tradotta in 34 lingue diverse.

Ha debuttato al Festival di Sanremo nel 1964, all’età di 17 anni, con la canzone Non ho l’età, un brano ancora molto conosciuto e amato dal pubblico. Sull’onda del grande successo ottenuto, negli anni Sessanta e Settanta è diventata famosa anche all’estero. Ha interpretato canzoni scritte da Jannacci, Guccini e Vecchioni.

È un musicista, cantante e compositore belga-italiano, noto per le sue ballate romantiche. Nato a Comiso, in Sicilia, vive in Belgio dall’età di tre anni, motivo per cui ha la doppia cittadinanza. Popolare in tutta Europa, Medio Oriente, America Latina, Giappone e Stati Uniti, ha venduto più di 80 milioni di album e 20 milioni di singoli. Le sue canzoni più famose? “Tombe la neige“, “La nuit“, “Vous permettez, Monsieur?“, “Inch’Allah” e “C’est ma vie“.

Albano Antonio Carrisi, meglio conosciuto come Al Bano, ha venduto oltre 165 milioni di dischi in tutto il mondo ed è uno dei nostri cantanti più riconoscibili al mondo. Ha guadagnato notorietà grazie alle sue capacità vocali e alla mésalliance con Romina Power, figlia della leggenda di Hollywood Tyrone Power. La sua biografia è stata tradotta in 38 lingue diverse.

Salvatore “Toto” Cutugno è diventato straordinariamente famoso, in Italia e nel mondo, con la sua canzone “L’Italiano“, pubblicata nel suo album del 1983 con lo stesso titolo. Cutugno ha anche vinto l’Eurovision Song Contest 1990 tenutosi a Zagabria (Croazia), con la canzone “Insieme: 1992“, per la quale ha scritto sia i testi che la musica.

Tenore e polistrumentista, all’età di 12 anni è diventato completamente cieco a seguito di un’emorragia cerebrale. È diventato famoso nel 1994, vincendo la sezione dei nuovi cantanti ​​del 44° Festival di Sanremo con “Il mare calmo della sera“. Dal 1994, Bocelli ha registrato 15 album in studio da solista sia di musica pop che classica, tre album di opere complete, vendendo oltre 75 milioni di dischi in tutto il mondo. Il suo album Romanza è uno degli album più venduti di tutti i tempi.

Farinelli era il nome d’arte di Carlo Maria Michelangelo Nicola Broschi, un celebre cantante castrato del XVIII secolo e il più grande nella storia dell’opera. Farinelli aveva un’estensione vocale da soprano e riuscì a cantare la nota più alta mai sentita all’epoca, il DO6. Cantò per re Filippo V di Spagna e per il re di Francia Luigi XV. Con la sua voce riuscì a guarire il re spagnolo (che soffriva di nevrastenia e malinconia) e la cosa contribuì ad accrescere la leggenda che circondava il cantante. Filippo V non volle più separarsi dal cantante e gli fece promettere di restare per sempre alla corte di Spagna.

Tenore operistico, prima tenore lirico e poi tenore drammatico. Ha cantato nei maggiori teatri d’opera d’Europa e d’America, esibendosi in un’ampia varietà di ruoli, dai repertori italiano e francese che spaziavano dal lirico al drammatico. Caruso ha realizzato 247 registrazioni pubblicate dal 1902 al 1920, il che lo ha reso una vera e propria star internazionale dell’epoca, la cui fama è rimasta nella storia.

Soprannominato il Molleggiato, ha composto numerosi album che hanno riscosso successo sia commerciale che di critica. Per la sua prolifica carriera, sia in Italia che all’estero, è considerato uno dei pilastri della musica italiana. È considerato come l’artista che ha introdotto il rock and roll in Italia. Come attore è apparso in molti film, per lo più commedie.

È stato un tenore operistico che durante l’ultima parte della sua carriera è passato alla musica popolare, diventando uno dei tenori più acclamati di sempre. Ha effettuato numerose registrazioni di opere complete e singole arie, guadagnandosi il soprannome di “Re dei Do acuti“. Ha venduto oltre 100 milioni di dischi e la prima registrazione dei Tre Tenori è diventata l’album classico più venduto di tutti i tempi. È morto di cancro al pancreas il 6 settembre 2007.