I 10 più importanti paesi produttori di mele nel mondo

Si tratta del frutto più presente sulla tavola dei consumatori europei che lo apprezzano anche per le sue doti salutistiche. Ma da dove arrivano tutte le mele del mondo?

Parlando di uno dei frutti più popolari e salutari che esistano, non si può certo tralasciare il fatto che mangiare una mela al giorno sembra possa alzare le resistenze verso malattie come il Parkinson, la cataratta, l’Alzheimer, i calcoli biliari e persino alcuni tipi di cancro. Ma qualcuno dice che la mela faccia anche risplendere la tua pelle rinfrescandola, con un effetto anti-aging.

Più di 87 milioni di tonnellate di mele all’anno

Tralasciando però gli aspetti legati alla salute, andremo a vedere dove nascono questi frutti, considerando che si tratta di alberi che crescono nelle regioni per lo più temperate di tutto il mondo. Originarie dell’Asia Centrale, con il tempo le mele si sono diffuse in tutto il globo, diventando uno dei frutti più prodotti al mondo con 87.236.221 tonnellate prodotte (2019).

Anche le mele, come molti altri prodotti agricoli delle zone temperate, sono colpite, e sempre più lo saranno, dagli effetti del cambiamento climatico. Ne sanno qualcosa gli agricoltori che stanno cercando di abituarsi a stagioni impazzite e ad eventi atmosferici estremi che rischiano di mettere a repentaglio i frutti di un intero anno di lavoro.

Anche l’Italia nella Top 10 dei produttori di mele

Se qualcuno pensa che lItalia sia un importante produttore di mele ci sono due notizie da conoscere, una buona e una cattiva. Il nostro paese è tra i primi dieci produttori del mondo (in sesta posizione), ma produce meno del 5% della produzione del paese leader della graduatoria. Se c’è qualcuno che non ha ancora indovinato chi sia il paese che da solo produce tante mele quante ne producono tutti gli altri paesi del mondo messi insieme, ecco svelato il dubbio: è la Cina.

Il gigante asiatico produce oltre 42 milioni di tonnellate all’anno, quando l‘Italia, per fare un esempio, ne produce poco più di 2 milioni di tonnellate (concentrate nei due poli di Bolzano e Trento). Ma anche rispetto al secondo produttore mondiale, gli Stati Uniti, lo scarto è enorme visto che gli americani producono poco meno di 5 milioni di tonnellate (la maggior parte delle quali nello stato di Washington).

In Europa, il paese leader tra i produttori di mele si conferma la Polonia, che produce poco più di 3 milioni di tonnellate.

Ma ecco la situazione in dettaglio, considerando che dati si riferiscono al 2019 e provengono dal Faostat, il database della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).

I 10 paesi che producono più mele nel mondo
  1. CINA (42.425.400 tonnellate)
  2. STATI UNITI (4.997.680 tonnellate)
  3. TURCHIA (3.618.752 tonnellate)
  4. POLONIA (3.080.600 tonnellate)
  5. INDIA (2.316.000 tonnellate)
  6. ITALIA (2.303.690 tonnellate)
  7. IRAN (2.241.124 tonnellate)
  8. RUSSIA (1.950.800 tonnellate)
  9. FRANCIA (1.753.500 tonnellate)
  10. CILE (1.621.321 tonnellate)

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